Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] quali produrrà anticorpi con diversa specificità e affinità verso i differenti epitopi determinando una miscela estremamente eterogenea (antisiero). Ciò rende impossibile predeterminare le caratteristiche di riconoscimento di un antisiero limitandone ...
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di Gian Paolo Chiusoli
L'evoluzione della materia si è svolta e si sta svolgendo in modo estremamente rapido, tanto da provocare un cambiamento radicale nella natura stessa della c. e nella sua posizione [...] attività ottica. La sintesi chimica dà normalmente la loro miscela 1:1 (il racemo) e occorrono tecniche di separazione i materiali in cui vengono introdotte. Catalizzatori eterogenei possono essere derivati dai fullereni modificandone la superficie ...
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di Pierfausto Seneci
Si indica con tale locuzione l'utilizzo di strategie e protocolli sperimentali ad alta produttività volti a massimizzare le reazioni di sintesi chimiche e, quindi, produrre un gran [...] di singole librerie di centinaia di migliaia di componenti peptidici in miscela su fase solida a quella di decine, se non centinaia, librerie per catalisi omogenea e quelle per catalisi eterogenea: esamineremo brevemente le prime, mentre le seconde ...
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CHIMICA Lo studio della velocità delle reazioni chimiche che costituisce lo scopo della cinetica chimica, sta certamente tra i primi problemi (in ordine cronologico) di cui la chimica-fisica si sia occupata. [...] l'aumentata velocità della reazione gassosa per effetto della fase eterogenea sia da imputare al fatto che nel sottile strato di della reazione. Accendendo a un' estremità una miscela gassosa esplosiva che si trova in un tubo opportunamente ...
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La c. è stata in quest'ultimo decennio oggetto di numerosi studî sia a sfondo puramente teorico sia a scopi eminentemente pratici. È noto che, secondo la classica definizione di Berzelius, la c. può riguardarsi [...] altera il catalizzatore sì da non renderlo utilizzabile nelle ordinarie catalisi eterogenee. Non così per i metalli di transizione (Cr, Mn Oblad, ecc., a temperatura più alta):
Similmente si comportano le miscele SiO2 − MgO; SiO2 − ZrO2, TiO2 − B2O3, ...
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ZEOLITI
Giuliano Moretti-Piero Porta
(XXXV, p. 926)
Per quasi due secoli, da quando (1756) un mineralogista svedese, A.F. Cronstedt, identificò in piccole cavità di rocce di origine vulcanica una nuova [...] le z. hanno trovato applicazione anche in catalisi eterogenea, e questo ha rappresentato un altro forte impulso sia le differenze nella selettività. Utili per la separazione di miscele organiche contenenti molecole polari e non polari sono le z. ...
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di Sergio Carrà
Anche se l'impiego della c. risale agli esordi della chimica industriale, essa occupa ancora una posizione di primo piano in diversi aspetti della ricerca scientifica e delle attività applicative, [...] comportamento del gas di sintesi costituito da una miscela di ossido di carbonio e idrogeno, che compatibilmente fisica applicata, Milano 1983.
S. Carrà, Aspetti e prospettive della catalisi eterogenea, in La chimica e l'industria, 1993, 75, pp. 88- ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] al fantastico e al grottesco, creando una miscela che contraddiceva tutti i canoni del realismo socialista (1993, Incontri). La loro produzione, pur essendo estremamente eterogenea, condivide la particolare attenzione verso la struttura del racconto ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] evoluto e un Aurignaciano nascente, o come una miscela dei due elementi" (Breuil). In qualche luogo in (Ch'in). - La popolazione di Ts'in era forse più eterogenea degli altri stati feudali. Il clima più duro, l'organizzazione sociale impiantata ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] .
L'Asia, dal punto di vista faunistico è notevolmente eterogenea. L'India, l'Indocina, la Cina meridionale con Formosa costituisca una larga fascia di transizione antropologica, cioè di miscela etnica.
Il confine fra le due grandi zone asiatiche va ...
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miscela
miscèla s. f. [dal lat. miscellus (agg.) «misto», der. di miscere «mescolare», rifatto col suff. di cautela, querela e sim.]. – Aggregato di due o più sostanze diverse (dette componenti della m.) che si ha quando le particelle elementari...
magma
s. m. e f. [dal lat. magma, gr. μάγμα «impasto», affine a μάσσω «impastare»] (pl. m. -i). – 1. a. In geologia, massa incandescente costituita da una miscela totalmente o parzialmente fusa di silice, silicati, ossidi e solfuri che, risalendo...