reazione chimica
Luigi Cerruti
La trasformazione delle sostanze
Un fiammifero che brucia o la cottura del cibo sono esempi di reazioni, più o meno complesse, che trasformano certe sostanze in altre. [...] è quello di agitare con maggiore energia le molecole che lo costituiscono. Così, quando viene fornito calore a una miscela di azoto e idrogeno (con conseguente aumento della sua temperatura), aumenta il numero di molecole che urtandosi reagiscono, e ...
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Dimetilchetone, propriamente detto propanone, avente formula CH3COCH3. È un liquido incolore, dotato di odore gradevole, infiammabile, miscibile con acqua, alcol, etere. È contenuto nei prodotti di distillazione [...] nelle urine dei diabetici. Olio di a. Liquido residuato dalla distillazione e rettifica dell’a. grezzo, formato da una miscela di chetoni, aldeidi, prodotti di condensazione dell’a. ecc. È usato come denaturante per alcol per usi industriali, nella ...
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urea Composto chimico, H2NCO−NH2, che si può considerare come l’ammide dell’acido carbammico o la diammide dell’acido carbonico.
Caratteri generali
L’u. rappresenta una delle forme a bassa tossicità [...] la pressione parziale del carbammato e aumentando quella di uno dei gas (anidride carbonica o ammoniaca). In questo modo, la miscela di u. e carbammato che si forma nel reattore decompositore viene mantenuta nelle condizioni di reazione, mentre si fa ...
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Il più importante degli acidi derivati dall’azoto, detto anticamente acqua forte o spirito di nitro.
Caratteri generali
Ha formula HNO3 e si trova in natura sotto forma di sali (nitrati). L’acido puro [...] circa il 50% di NO2 è in forma dimerizzata. Infine si fa reagire la miscela di NO2 e N2O4 con acqua; si hanno le reazioni:
[1] formula[2 n. ottenuti per azione dell’acido n. o della miscela solfonitrica sugli alcoli. Sono liquidi di odore gradevole, ...
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reattività In chimica, la tendenza di una sostanza a reagire facilmente al contatto con altre.
R. e struttura
Lo studio delle relazioni esistenti fra la struttura delle sostanze chimiche e la loro r. [...] più reazioni concorrenti in processo chimico così schematizzabile: A→B+C+D. In questi casi alla fine della reazione si ha una miscela di sostanze diverse. Ciò dipende da molti fattori, il più importante dei quali è il fatto che quello da noi chiamato ...
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sapone Nome con cui si indicano i sali degli acidi carbossilici con una lunga catena di atomi di carbonio, ottenuti generalmente da materie prime di origine naturale e usati principalmente come detergenti.
Proprietà [...] , dopo di che si separano due strati, l’uno acquoso contenente disciolta la glicerina e l’altro costituito dalla miscela di acidi grassi; questi ultimi si purificano distillandoli sotto vuoto o in corrente di vapore o per solidificazione frazionata ...
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analisi
anàlisi [Der. del gr. análysis "scomporre in elementi"] [LSF] Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, [...] con cui si determina la natura (a. qualitativa) e la composizione percentuale (a. quantitativa) dei componenti di una sostanza o miscela di sostanze (per altri tipi di a. chimiche, come l'a. gravimetrica, l'a. volumetrica, ecc., si rinvia ai singoli ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] formare sia con D-, sia con L-amminoacidi, ma non potrebbe sicuramente crearsi in una catena polipeptidica che contenesse una miscela di residui D- e L-. Inoltre, a partire dagli L-amminoacidi si possono formare spirali elicoidali sia destrogire sia ...
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Chimica
La separazione da una soluzione di una sostanza, sotto forma di solido insolubile, già in essa disciolta o formata a seguito di una reazione chimica; nel primo caso la p. si ottiene modificando [...] o più soluti sotto forma insolubile e poterli poi determinare analiticamente; nell’industria invece, per separare da una miscela uno o più componenti, o trasformando questi in composti insolubili separabili da altri, solubili nel mezzo, o viceversa ...
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In chimica e in biochimica, le molecole costituite da un rilevante numero di atomi e il cui peso molecolare è uguale o superiore a 5000. Sono costituite da molte unità più piccole legate tra loro tramite [...] successione dei monomeri costituenti la catena; inoltre, per polimero si può talvolta intendere non un’unica sostanza ma una miscela di esse, costituita perciò da più m. (➔ polimero). La chimica macromolecolare è la parte della chimica che si occupa ...
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miscela
miscèla s. f. [dal lat. miscellus (agg.) «misto», der. di miscere «mescolare», rifatto col suff. di cautela, querela e sim.]. – Aggregato di due o più sostanze diverse (dette componenti della m.) che si ha quando le particelle elementari...