IOULIOS
L. Guerrini
(᾿Ιουᾒλιος). − Il semplice nome seguito dal verbo epòiese appare su una lastra marmorea rinvenuta a Miseno, ora al Museo Nazionale di Napoli.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., 460. ...
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FLEGREI, CAMPI (Phlegraei Campi, da ϕλεγραῖος "ardente": A. T., 27-28-29)
Giuseppe DE LORENZO
Paolino MINGAZZINI
Le terre limitate da Napoli, Cuma e Miseno (ivi comprese le isole di Ischia, Procida [...] Flegrei) e ha come centri eruttivi le due conche di Soccavo e di Pianura, e ancora sui crateri del Porto di Miseno e di Capo Miseno, che affondano le loro radici sott'acqua.
Dopo le eruzioni di tufo giallo si ebbe infatti un'elevazione di tutta la ...
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scure
Domenico Consoli
Con valore proprio soltanto in Cv IV XXVI 13, dove si ricordano le onoranze funebri rese a Miseno da Enea, che, tra l'altro, prese la scure ad aiutare tagliare le legne per lo [...] fuoco che dovea ardere lo corpo morto.
Sullo sfondo c'è il passo di Aen. VI 179-180 " itur in antiquam silvam, stabula alta ferarum, / procumbunt piceae, sonat icta securibus ilex "; e qualche verso dopo ...
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Vedi BAIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
BAIA (Baiae)
M. Napoli
Città sita in una piccola insenatura tra Pozzuoli e Capo Miseno; godette di grande celebrità nell'antichità, per l'abbondanza e la salubrità [...] delle acque termali: era già largamente frequentata nel II sec. a. C., ma solo negli ultimi anni della Repubblica divenne centro di una vita ricca e raffinata. Con Augusto tutto il territorio passò al ...
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accingersi
D. usa questo verbo soltanto in Cv IV XXVI 13, in costruzione riflessiva media: Enea rege, per onorare lo corpo di Miseno morto... s'accinse e prese la scure. Nel corrispondente luogo di Virgilio, [...] al quale D. fa esplicito riferimento (" Nec non Aeneas opera inter talia primus / hortatur socios paribusque accingitur armis ", Aen. VI 184), l'espressione ‛ accingitur armis ' vale " si provvede degli ...
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Comune della provincia di Napoli. L'abitato, a 28 m. d'altezza, si specchia nel mare tra l'insenatura di Baia e il porto di Miseno. Gli abitanti del comune, 8123, sono principalmente agglomerati nel capoluogo [...] Notevoli avanzi archeologici sono le Cento Camerelle della famosa villa di Cesare e la Piscina, imponente serbatoio antico per l'acqua che serviva alla flotta romana, raccolta nel sottostante porto di Miseno. Si va comunemente a Bacoli da Baia (v.). ...
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Scrittore latino (Como 23 d. C. - Stabia 79); venuto a Roma giovanissimo, ricoprì cariche civili e militari; ebbe sempre un'insaziabile curiosità di leggere e prendere appunti, come racconta con ammirazione [...] per la biografia dello zio. Al momento dell'eruzione del Vesuvio, era a capo della flotta stanziata al Capo Miseno; non volle abbandonare il suo posto, e morì soffocato dalle esalazioni del vulcano (le circostanze della morte sono narrate ...
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PONZA, Isola di (A. T., 27-28-29)
Luigi JACONO
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Camillo MANFRONI
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La maggiore delle isole Pontine (7,3 kmq. con l'isola di Gavi), posta 33 km. a S. del Capo Circeo [...] e 95 km. a ONO. del Capo Miseno; si presenta spiccatamente allungata, diretta da NE. a SO.; compresa l'isoletta di Gavi, che si può considerare come una prosecuzione di Ponza, da cui è stata disgiunta in epoca relativamente recente, essa misura una ...
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PLINIO IL VECCHIO (C. Plinius Secundus)
S. Ferri
Nato a Como nel 23-4 d. C., morto il 24 agosto del 79 nell'eruzione del Vesuvio, seguì la carriera militare, poi ricoprì varie cariche nelle province; [...] da ultimo era ammiraglio della base navale di Miseno.
Dalle sue numerose opere è restata intera la Naturalis Historia in 37 libri dedicata a Tito: una enciclopedia risultante dalla riunione di circa 20.000 schede desunte da 2.000 libri riassunti in ...
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MISENOS (Μισηνός)
F. Canciani
Compagno e trombettiere di Enea (Verg., Aen., iii, 239; vi, 162); soffiando in una conchiglia marina chiamò a gara Tritone che, sdegnato, lo fece cadere in mare nel golfo [...] di Cuma. I compagni ritrovarono il suo corpo e gli diedero sepoltura. Da lui prese nome il capo Miseno. Strabone (1, 25) lo cita invece tra i compagni di Ulisse.
M. è raffigurato nella Tabula Iliaca, alle spalle di Enea, nell'atto di salire sulla ...
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misenite
miṡenite s. f. [dal nome del Capo Miseno, in Campania]. – Minerale monoclino, solfato acido di potassio, che si rinviene, in esili fibre di color bianco, a Capo Miseno.
trombatore
trombatóre (o trombadóre) s. m. [der. di trombare], ant. – Suonatore di tromba, trombettiere: udimmo un trombadore che sonò una tromba (Giamboni); per onorare lo corpo di Miseno morto, che era stato trombatore d’Ettore (Dante).