GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] parte di una spedizione che doveva appurare la veridicità della notizia riguardante il rinvenimento dei resti di s. Sossio a Miseno. Un'altra testimonianza sembra essere un carme dedicato, agli inizi del X secolo, da Eugenio Vulgario (che visse a ...
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raccomandare
Il senso di " affidare alle cure " di qualcuno è comune a quasi tutte le occorrenze del verbo (anche nella forma pronominale), ma acquista particolare evidenza in alcuni casi, con riferimento [...] XV 119; cfr. pure Pd XXXII 126 e, ancora detto di persona, Cv IV XXVI 11 [al participio] e 13, nella forma pronominale: Miseno... s'era raccomandato a lui, Enea). Si aggiunga Fiore CXLII 7, ancora pronominale, e CXXXVIII 13 Ciascun di noi per sé lui ...
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VELARIO
Gioacchino Mancini
Il velarium (παραπέτασμα) era un grande tendaggio disteso sul recinto dove si davano gli spettacoli teatrali. In Italia questo sistema fu dapprima adottato nella Campania; [...] lo spettacolo. Nell'anfiteatro di Roma era fatta dai componenti i distaccamenti di marinai delle flotte di Ravenna e del Miseno, di stanza permanente in Roma.
Più faticosa era la manovra se veniva impedita dal vento. La funzíone del velarium, oltre ...
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È il porto militare fondato da Augusto a circa 5 km. da Ravenna, il quale prese il nome dalla flotta che vi stanziava. Il luogo dove è ora Ravenna un tempo era sul mare o presso; anche in antico la spiaggia [...] praetoria Ravennas) era l'armata per l'Adriatico e il Mediterraneo orientale, e ad essa faceva riscontro quella del Miseno per il Mediterraneo occidentale. Augusto fece fare dei lavori ad un canale, probabilmente un ramo del Po, chiamato Padusa ...
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. Quando, nell'846, i Saraceni s'impadronirono della punta di Licosa e di Ponza e si diedero ad infestare le coste e le isole più a nord, Napoli, Gaeta e Amalfi, che si erano costituite in regime di autonomia, [...] golfi.
Ma nell'estate dello stesso anno due armate musulmane salparono contemporaneamente dalla Sicilia e dall'Africa. L'una ridusse Miseno a quasi un mucchio di rovine; l'altra approdò ad Ostia, fugandone gli abitanti e il presidio (23 agosto 846 ...
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SCIALOJA, Antonio Maria
Domenico Cecere
– Nacque a Procida il 6 luglio 1744 (non nel 1748, come si legge in alcuni elenchi delle vittime della repressione realista del 1799) da Donato e da Rosa Schiano, [...] una rendita complessiva di 38 ducati annui.
Nel 1775 pubblicò una Dissertazione corografico-istorica delle due antiche distrutte città Miseno, e Cuma (Napoli, s.e.), scritta insieme con il cugino Marcello Eusebio Scotti, che fu suo padrino di cresima ...
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MALLO
Roberto Paribeni
. Antica città della Cilicia piana, posta quasi alla foce del fiume Pyramus (oggi Ceyhan). Una tradizione ne attribuiva la fondazione ai due indovini Anfiloco e Mopso, reduci [...] dai Romani facoltà di batter moneta. Si riteneva fosse stata elevata al grado di colonia da Decio, ma un'iscrizione di Miseno mostra che per lo meno già dal tempo di Severo Alessandro M. si denominava splendidissima colonia. Molto celebrato era il ...
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Città antica posta sul litorale occidentale della Campania, lungo la via Domitiana che staccandosi da Sinuessa (oggi Mondragone) e passando per Liternum e Cumae, giungeva a Puteoli (Pozzuoli). Per la posizione [...] il sec. VII e il VI, il dominio della città si estese rapidamente a tutta la regione flegrea e i porti naturali di Capo Miseno e tutto il golfo di Puteoli vennero a far parte ben presto dello stato cumano: seguì la fondazione di Neapolis con la quale ...
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SCOTTI , Marcello
Diego Carnevale
SCOTTI (Scotto), Marcello (Maria Domenico Vincenzo Clemente). – Fu battezzato a Napoli il 10 luglio 1740, figlio di Giuseppe di Gregorio e di Vittoria Schiano, entrambi [...] era legato da una profonda affinità politica.
La Dissertazione aveva lo scopo di rivendicare la giurisdizione regia sui territori di Miseno e Cuma a fronte delle pretese della città di Pozzuoli. All’interno di quell’area, infatti, si trova Monte di ...
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Vedi FREJUS dell'anno: 1960 - 1994
FRÉJUS (Colonia Octavanorum Pacensis Classica Forum Iulii)
F. Benoît
Antica città portuale della Garna Narbonense, che non sembra essere stata utilizzata dalla Marsiglia [...] Antonio, forte di 3oo galere, fu trasferita a F., che divenne la principale base militare del Mediterraneo occidentale, alla pari con Miseno e con Ravenna; ma questa funzione di porto di guerra ebbe breve durata e il porto decadde dall'età di Augusto ...
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misenite
miṡenite s. f. [dal nome del Capo Miseno, in Campania]. – Minerale monoclino, solfato acido di potassio, che si rinviene, in esili fibre di color bianco, a Capo Miseno.
trombatore
trombatóre (o trombadóre) s. m. [der. di trombare], ant. – Suonatore di tromba, trombettiere: udimmo un trombadore che sonò una tromba (Giamboni); per onorare lo corpo di Miseno morto, che era stato trombatore d’Ettore (Dante).