Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] . VI, 16), nella quale è anche narrata la morte dello zio Plinio il Vecchio, che, come comandante della flotta di Miseno, tentava di portare soccorso ai Pompeiani.
Gli storici hanno discusso se al momento della grande eruzione del 79 si fosse già ...
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La più giovane delle due figlie di Scipione Africano maggiore. Dopo la morte del padre (184) fu dai famigliari data in sposa a T. Sempronio Gracco, console nel 177, parecchio più anziano di lei (Polyb., [...] finché i figli ritornano dalla scuola ed esclama allora: haec ornamenta sunt mea. Dopo la morte di Tiberio essa si ritirò a Miseno, ove visse circondata da amici e da letterati, ossequiata persino da re. Non sappiamo in quale anno sia morta. Le virtù ...
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PORTO (fr. port; sp. puerto; ted. Hafen; ingl. harbour, haven)
Enrico COEN CAGLI
Alfredo MELLI
Pino FORTINI
Guido ZANOBINI
Pietro ROMANELLI
È uno spazio di mare più o meno ampio e protetto, dove [...] e fuori alcuni porti furono invece riservati esclusivamente per la marina da guerra: così il portus Iulius e il porto di Miseno in Campania, quello di Ravenna, quello di Forum Iulii in Provenza.
Il portus Iulius fu costituito da Agrippa nel lago d ...
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OTTAVIA (Octavia)
Arnaldo Momigliano
Figlia dell'imperatore Claudio e di Messalina. Nata circa il 42 d. C., fu fidanzata ancora bambina con il senatore L. Giunio Silano Torquato, figlio di Emilia Lepida, [...] Egli aprì un nuovo processo verso la ex-moglie, accusandola di adulterio con Aniceto, il liberto capo della flotta di Miseno, che aveva organizzato l'assassinio di Agrippina. Per quanto le fonti vogliano far credere che Aniceto si offrì gentilmente a ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] .C.) e lo strutturarsi della chora politica di questa città, con la successiva (VII-VI sec. a.C.) fondazione di epineia a Miseno, Pozzuoli, Partenope, sicché tra gli Etruschi che occupavano la valle del Volturno e i Greci stanziati tra Cuma e il sito ...
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SALIMBENI
Roberta Mucciarelli
– Quando nel maggio 1277 una commissione di sapientes redasse a Siena per la prima volta un elenco dei 53 casati cui, da quel momento, era formalmente vietato l’accesso [...] («E veduto che ’l comuno non aveva denari [...] proferse cento miglia di fiorini al comuno e alla difesa della città [...] e li miseno sur uno charro coperto di scharlatto»; Cronaca di anonimo, a cura di A. Lisini - F. Jacometti, 1931-1939, pp. 57 s ...
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onorare [partic. pass. anche onrato]
Sebastiano Aglianò
È in rima solo nella III singol. del pres. indicativo; ma in Detto nell'omofono imperativo della II singol. e in Fiore all'infinito. Nelle opere [...] [detto agli spiriti visivi] a onorare la donna vostra), " far degne esequie " (Cv IV XXVI 13 per onorare lo corpo di Miseno morto), " altamente elogiare " (Vn XXI 7 chiamando le donne che m'aiutino onorare costei; anche XXVI 8 [due volte], Cv I ...
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È lo stabilimento di lavoro per la costruzione e riparazione di naviglio da guerra e in genere di tutte le armi, macchine e strumenti impiegati da detto naviglio e per la fabbricazione e la custodia di [...] mantennero più flotte di grandi unità da battaglia, ma solo di piccole unità celeri, per le quali si costruirono porti militari a Miseno, a Ravenna e altrove. Questi porti dovevano avere i loro arsenali, ma non ne sappiamo nulla.
Bibl.: A. Ermane e H ...
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TIBERIO (Tiberius Claudius Nero)
L. Fabbrini
Imperatore romano. Dopo l'adozione da parte di Augusto prese il nome di Tiberio Giulio Cesare. Nacque a Roma il 16 novembre del 42 a. C. da T. Claudio Nerone [...] da Seiano a Roma (31) e le ribellioni dei suoi stessi familiari (29-33). Morì il 16 marzo del 37 a Miseno, designando successori insieme i nipoti Tiberio Gemello e Gaio (v. caligola).
La moderna critica storica ha ridimensionato e, in taluni casi ...
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KYRROS (Κύρρος, Cyrrhus)
E. Lissi
Città della Siria, ad 8o m a N-E di Antiochia (Tab. Peutingeriana) ed a 44 m a N-E di Borea (Itin. Ant.). Colonia dei Seleucidi prese il nome da una piccola città della [...] e la Commagene furono riunite all'Impero, K. cessò d'essere un importante posto di frontiera. Una dedica al prefetto della flotta del Miseno, Q. Marcio Turbone, scoperta nel 1952 a K. (Syria, xxx, 1953, 3-4, p. 246 ss.) indica che la città fu ...
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misenite
miṡenite s. f. [dal nome del Capo Miseno, in Campania]. – Minerale monoclino, solfato acido di potassio, che si rinviene, in esili fibre di color bianco, a Capo Miseno.
trombatore
trombatóre (o trombadóre) s. m. [der. di trombare], ant. – Suonatore di tromba, trombettiere: udimmo un trombadore che sonò una tromba (Giamboni); per onorare lo corpo di Miseno morto, che era stato trombatore d’Ettore (Dante).