FARO (ϕάρος; pharus)
F. Castagnoli
Il primo faro del mondo antico fu quello di Alessandria. Non vi è prova infatti che avesse tale funzione, come è stato supposto, il Colosso di Rodi (290 a. C.); anteriormente, [...] di Capri (Suet., Tib., 74; Stat., Silv., iii, 6, 100 ss.; pianta quadrata conservato per l'altezza di m 10,50), di Miseno (rimane il basamento quadrato di m 21,80 di lato), del Capo Ateneo nella penisola Sorrentina (piccola torre di m 2 di lato, su ...
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Grande recipiente di solito sotterraneo a forma di pozzo o di stanza a vòlta, ove si raccoglie e si conserva l'acqua piovana che cade su una superficie collettrice, casualmente o appositamente disposta [...] Terme di Traiano in Roma; quella di Stanza Barbariga (Istria); quella di Baia detta Piscina mirabilis, per la flotta di Miseno, a cinque navate divise da quarantotto pilastri; quella dei Castra di Albano; quella di Uthina, costruita sullo stesso tipo ...
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LATIUM et CAMPANIA
A. M. Reggiani
E. Greco
Nell'ordinamento augusteo venivano riuniti sotto la denominazione di Latium et Campania i territori di una lunga fascia a S di Roma, tra la costa tirrenica [...] e lo strutturarsi della chòra politica di questa città, con la successiva (VII-VI sec. a.C.) fondazione di epìneia a Miseno, Pozzuoli, Partenope, sicché, tra gli «Etruschi» che occupavano la valle del Volturno e i Greci stanziati tra Cuma e il sito ...
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SERGIO I, duca di Napoli
Thomas Granier
SERGIO I, duca di Napoli. – Membro dell’alta aristocrazia militare e fondiaria del Ducato napoletano, figlio dei nobiles Marino ed Eupraxia, nacque in data imprecisata [...] partecipò attivamente alla politica antisaracena dei papi e degli imperatori carolingi. Nell’845-846, dopo la razzia saracena di Miseno, radunò una flotta (insieme agli amalfitani, ai gaetani e ai sorrentini) per attaccare gli arabi di Licosa e delle ...
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VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
Francesco Pellati
La fama di V. è quasi unicamente affidata al suo trattato (i Dieci Libri di Architettura), che, ove se ne eccettuino alcune epitomi da esso derivate (Faventino, [...] a V., ed è solo possibile affermare che il nome di V ricorre il più spesso nelle iscrizioni della Campania (Miseno, Baia, Pozzuoli) e dell'Agro Formiano. Ma ciò che per la retta interpretazione del testo occorreva principalmente determinare era la ...
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LOFFREDO, Lodovico Venceslao
Marco Meriggi
Nacque a Napoli il 5 apr. 1758 da Niccola Maria, marchese di Monteforte e principe di Cardito, e dalla nobildonna Eleonora Sacrati. Alla morte del padre (18 [...] come bacino di deflusso per l'acqua piovana, finanziò la costruzione di una strada Baia-Miseno-Monte di Procida-Fusaro e dispose il restauro del porto di Miseno.
Ciò che le sue ultime volontà lasciano trasparire è soprattutto il ritratto di un uomo ...
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PIRATERIA
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Plinio FRACCARO
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Diritto. - La pirateria va tenuta nettamente distinta dalla corsa. Sono corsari coloro che, autorizzati dallo stato al quale appartengono, concorrono [...] pirati si raccolsero sotto le insegne di Sesto Pompeo in Sicilia. L'impero costituì le due flotte di Ravenna e di Miseno, che, coadiuvate da squadre ausiliarie in Cirenaica, Egitto e Siria, esercitavano la polizia dei mari, che per quasi due secoli ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] publici" che, condotto "orationis gratia" in Campania da un certo Gallo "nauclerius" e sfuggito quando si trovava nel porto di Miseno, aveva trovato protezione in un vicino monastero e lì aveva vestito l'abito di religione. F. era già stato avvisato ...
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Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] da torri all'accesso (il faro si ergeva per m 10,50 su basamento rotondo). Segue il Portus Iulius di Miseno, trasformato da Augusto in sede della flotta militare (Classis Praetoria Misenensis) dopo il rapido insabbiamento del complesso più interno ...
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GARRUCCI, Raffaele
Claudio Ferone
Nacque a Napoli il 23 genn. 1812 da Antonio e da Maria Gesualdi Sangiacomo. Nel 1826 iniziò il tirocinio nella Compagnia di Gesù e nel 1838, compiuti gli studi letterari [...] alla partecipazione all'impresa, come egli stesso afferma nella prefazione al lavoro sulla flotta di Miseno, Classis praetoriae Misenatis piae victricis Gordianae Philippianae monumenta quae extant, studio collecta et commentariis illustrata ...
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misenite
miṡenite s. f. [dal nome del Capo Miseno, in Campania]. – Minerale monoclino, solfato acido di potassio, che si rinviene, in esili fibre di color bianco, a Capo Miseno.
trombatore
trombatóre (o trombadóre) s. m. [der. di trombare], ant. – Suonatore di tromba, trombettiere: udimmo un trombadore che sonò una tromba (Giamboni); per onorare lo corpo di Miseno morto, che era stato trombatore d’Ettore (Dante).