CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] scorta di memorie e di documenti originali, tracciava una storia non solo della Chiesa di Napoli, di Cuma e di Miseno, ma dello stesso ducato cittadino nel Medioevo, lasciando intravedere, al di sotto della mera elencazione, un approccio reale ad una ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] disegno [1681], Firenze 1975, VI, p. 366; G. Canale, Poesie, Napoli 1694, p. 72; G. Roselli, Guida de' forestieri per Pozzuoli, Baia, Miseno e Cuma, Napoli 1697, pp. 3-10; F. Susinno, Le vite dei pittori messinesi [1724], Firenze 1960, p. 211; F. S ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] di una tela dell'Istituto Catel che sembrerebbe potersi mettere in relazione con un disegno di G. Gigante, Grotta a Capo Miseno, del 1824, e suggerire quindi rapporti con la scuola di Posillipo). Nell'estate del 1818 il C. si recò di nuovo ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] di allume localizzate nei Monti Leogocei, nei pressi del lago di Agnano e lungo la fascia costiera da Baia a Miseno.
Le cave, dopo un periodo di abbandono, in seguito alla scoperta dei giacimenti presso Tolfa furono riattivate dai proprietari, i ...
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misenite
miṡenite s. f. [dal nome del Capo Miseno, in Campania]. – Minerale monoclino, solfato acido di potassio, che si rinviene, in esili fibre di color bianco, a Capo Miseno.
trombatore
trombatóre (o trombadóre) s. m. [der. di trombare], ant. – Suonatore di tromba, trombettiere: udimmo un trombadore che sonò una tromba (Giamboni); per onorare lo corpo di Miseno morto, che era stato trombatore d’Ettore (Dante).