I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] dagli Etruschi, Cuma realizzò una serie di scali navali (epineia) lungo la costa flegrea, in corrispondenza di Pozzuoli, Miseno e di Parthenope (denominata Paleopolis dopo la fondazione di Napoli). A coloni provenienti dall’Eubea si deve anche la ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] Pompeo (Plin., Nat. hist., XXXVI, 125; Verg., Georg., II, 161; Strab., V, 4, 6), successivamente sostituito da quello di Miseno.
Dal punto di vista urbanistico e architettonico, inoltre, la felice stagione augustea, in molti centri, a parte il blocco ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] , Gallicus, Magnus, Matutinus), le caserme di gladiatori, i Castra Misenatium, la caserma dei marinai della flotta di Miseno, incaricati della manovra del velum che copriva l'anfiteatro, l'armamentarium, l'armeria, il summum choragium, dove erano ...
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misenite
miṡenite s. f. [dal nome del Capo Miseno, in Campania]. – Minerale monoclino, solfato acido di potassio, che si rinviene, in esili fibre di color bianco, a Capo Miseno.
trombatore
trombatóre (o trombadóre) s. m. [der. di trombare], ant. – Suonatore di tromba, trombettiere: udimmo un trombadore che sonò una tromba (Giamboni); per onorare lo corpo di Miseno morto, che era stato trombatore d’Ettore (Dante).