Promontorio della Campania (155 m). Formato da tufo (giallo alla base, grigio nella parte più alta), fa parte dei Campi Flegrei, cui è collegato mediante una lingua di terra che si frappone tra il porto [...] è la cosiddetta piscina mirabile, grande serbatoio d’acqua per gli usi della flotta.
Eroe eponimo del promontorio è Miseno, secondo una tradizione compagno di Ulisse, secondo un’altra riportata nell’Eneide compagno e trombettiere prima di Ettore e ...
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Di Flegra, antico nome della penisola calcidica di Pallene.
Il nome di Campi F. fu dato dai primi coloni greci alla regione vulcanica della Campania dove essi localizzarono la sede della mitica battaglia [...] estendono a O di Napoli, fra il fiume Sebero a E e il Monte Cuma a O; l’appendice più meridionale termina nel Capo Miseno. L’attività vulcanica ha dato luogo in epoca storica alla formazione del Monte Nuovo, a O di Pozzuoli (eruzione del 1538), ed è ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] 1999, pp. 371-78.
P. Arthur, Naples. From Roman Town to City-State, London 2002.
G. De Rossi, Il porto di Miseno tra Costantino e Gregorio Magno: nuova luce dalle recenti acquisizioni, in Africa Romana XIV, pp. 835-45.
P. Miniero - M.L. Perrone ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] . VI, 16), nella quale è anche narrata la morte dello zio Plinio il Vecchio, che, come comandante della flotta di Miseno, tentava di portare soccorso ai Pompeiani.
Gli storici hanno discusso se al momento della grande eruzione del 79 si fosse già ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] .C.) e lo strutturarsi della chora politica di questa città, con la successiva (VII-VI sec. a.C.) fondazione di epineia a Miseno, Pozzuoli, Partenope, sicché tra gli Etruschi che occupavano la valle del Volturno e i Greci stanziati tra Cuma e il sito ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VIII Aemilia
Manlio Lilli
Regio viii aemilia
La regio VIII augustea, erede diretta della Cispadana, bagnata a est dal Mare Adriatico, delimitata a ovest e a sud [...] tra il tracciato dei Fiumi Uniti e l’estremità settentrionale dell’abitato di Classe, insieme al suo pendant Miseno (Suet., Aug., 49), permette di rilevare, oltre alla grandiosità della struttura, gli espedienti utilizzati per ovviare, sia lungo ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie euboiche
Nazarena Valenza Mele
Laura Buccino
Cuma
di Nazarena Valenza Mele
Colonia euboica (gr. Κύμη; lat. Cumae), fu fondata negli [...] al., Ricerche cumane, in AnnAStorAnt, 7 (2000), pp. 115-77.
G. De Benedittis (ed.), Cumae, Campobasso 2000.
G. Race, Bacoli, Baia, Cuma, Miseno. Storia e mito, Bacoli 2000.
J.-P. Brun - P. Munzi, Cumes, in MEFRA, 113 (2001), pp. 484-87.
S. De Caro, L ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] , di diversi cantanti con la camorra.
Una delle maggiori insenature costiere tirreniche della penisola italiana. Si apre tra Capo Miseno e la Penisola Sorrentina (Punta della Campanella); ai lati della sua imboccatura si trovano le isole di Ischia ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] Pompeo (Plin., Nat. hist., XXXVI, 125; Verg., Georg., II, 161; Strab., V, 4, 6), successivamente sostituito da quello di Miseno.
Dal punto di vista urbanistico e architettonico, inoltre, la felice stagione augustea, in molti centri, a parte il blocco ...
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misenite
miṡenite s. f. [dal nome del Capo Miseno, in Campania]. – Minerale monoclino, solfato acido di potassio, che si rinviene, in esili fibre di color bianco, a Capo Miseno.
trombatore
trombatóre (o trombadóre) s. m. [der. di trombare], ant. – Suonatore di tromba, trombettiere: udimmo un trombadore che sonò una tromba (Giamboni); per onorare lo corpo di Miseno morto, che era stato trombatore d’Ettore (Dante).