CAVAZZA, Francesco
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna l'8 sett. 1860 da Felice e da Giulia Sacchetti, frequentò i corsi di giurisprudenza del locale ateneo. Terminati gli studi e affidatagli dal padre l'amministrazione [...] educare a un mestiere gli orfani.
Se le opere di beneficenza avevano posto il C. di fronte ai problemi della miseria, dell'emarginazione e della sofferenza in una città che subiva rapide e complesse trasformazioni, gli impegni di amministratore del ...
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MANCA, Pietro Antonio
Maura Picciau
Nacque a Sorso, presso Sassari, l'11 genn. 1892 da Alessandro e da Giovannina Piredda, proprietari terrieri. Terzo di dieci figli, il M. fu avviato agli studi classici, [...] sarda e le marine, che costituirono i soggetti prediletti di tutta la sua lunga carriera. È del 1933 il dipinto I miserabili (Nuoro, Museo d'arte della provincia di Nuoro), che il M. presentò alla IV Mostra sindacale di Cagliari: due mendicanti sono ...
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Legrand, Michel
Marta Tedeschini Lalli
Compositore francese, nato a Parigi il 24 febbraio 1932. Musicista dalla forte vena melodica, cominciò a comporre per il cinema negli anni Cinquanta, collaborando [...] apporto di Miles Davis. Tra le collaborazioni con registi francesi, spicca quella con Claude Lelouch per Les misérables (1995; I miserabili). Realizzando il film Cinq jours en juin (1989; Cinque giorni a giugno) L. si era messo in precedenza alla ...
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Girardot, Annie
Clarice Cartier
Attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Parigi il 25 ottobre 1931. Affermatasi nel cinema con Rocco e i suoi fratelli (1960) di Luchino Visconti, nel ruolo [...] per rivivere), Il y a des jours… et des lunes (1990; Ci sono dei giorni… e delle lune) e Les misérables (1995; I miserabili) e con Bertrand Blier in Merci la vie (1991). Nel 2001, in La pianiste (La pianista) di Michael Haneke, si è ritagliata il ...
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GALATI, lettera ai ('Επιστολὴ πρὸς Γάλατας)
Alberto Pincherle
È una delle più importanti (quarta, secondo l'ordine consueto) delle lettere di S. Paolo nel Nuovo Testamento.
Contenuto. - Il prologo (I, [...] Gesù (IV, 4; III, 27-28). Come mai, allora, voi che un tempo servivate i falsi dei, volete ritornare ai deboli e miserabili "elementi"? (III, 19-IV, 11). Voi mi avete accolto bene, la prima volta. Vi sono dunque diventato nemico dicendovi il vero? Lo ...
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È la città più popolosa (33 mila abitanti nel 1928; 22 nel 1900) e uno dei maggiori porti dell'isola di Creta (v.). Il nome Candia, che si estese a tutta l'isola durante la dominazione veneta (1240-1669) [...] la decadenza; un secolo dopo Antonio Mocenigo l'additava "ripiena di infinite rovine, da tutte le parti scoprendo i miserabili resti di città desolata". Il Turco trionfante ereditava una città sofferente nella sua veste esteriore e nella sua attività ...
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TRINIDAD E TOBAGO (XXXIV, p. 350; App. III, 11, p. 983)
Giandomenico Patrizi
Renato Piccinini
Le isole di T. e T., site all'estremità sud-orientale del Mediterraneo americano e fisicamente pertinenti [...] di popolazione sia negra sia di origine asiatica (per lo più dediti all'agricoltura), le cui condizioni di vita sono miserabili. Lo squilibrio socio-economico è fonte di scontento e di contestazione specie da parte degli studenti. Lo stato di T ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] che travagliavano da decenni la città.
A Venezia nel luglio 1843 su 126.676 abitanti 41.716 erano «qualificati come giornalieri miseri, mentre un numero quasi pari ai poveri, cioè 41.296 si aveva nel 1836 sopra 120.293 abitanti»(82); pur nelle ...
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Il paesaggio nel cinema: tre sguardi
Sandro Bernardi
Dal cinema al digitale, dal digitale al cinema
Negli ultimi anni del Novecento, l’affermazione del cinema digitale ha prodotto una svolta che quasi [...] . I paesaggi di Dumont, nella loro algida purezza e durezza, sono in terribile e feroce contrasto con il tormento, il vuoto, la miseria e l’orrore interiore dei personaggi che li abitano e che ci lavorano, e che solo in rari momenti, o solo per un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il “popolo”, inteso come insieme delle classi sociali meno elevate, diviene nella ricerca [...] del sistema, come per esempio la spersonalizzazione dei contadini nelle grandi aziende rurali collettive, i kolchoz, o le miserie dei bambini abbandonati di Sebastopoli. Nel dopoguerra Roger Vailland aderisce, negli anni tra il 1952 e il 1956, al ...
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miserabile
miṡeràbile agg. [dal lat. miserabĭlis, der. di miserari «avere pietà, commiserare»]. – 1. a. letter. Degno di essere commiserato per la sua triste sorte, per la sua infelicità, e sim.: avendo dinanzi agli occhi l’esempio m. di Prato...
miserando
miṡerando agg. [dal lat. miserandus, gerundivo di miserari «avere compassione»], letter. – Che desta profonda commiserazione o è tale da meritarla, di solito con riferimento a cosa o a condizione: condurre una vita m.; fare una m....