Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] autonomo (34.900), e di Rosetta (23.000) sono centri esclusivamente arabi, abitati da pescatori e commercianti. Suez, l'antico miserabile porticciuolo del Mar Rosso, onde trasse il nome l'istmo e il canale che lo attraversa, deve alla costruzione del ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] degl'Indiani (5 milioni su 9 e mezzo scarsi di popolazione nel 1873; 5 e mezzo su 13 e mezzo nel 1900); restava la miseria economica, intellettuale, morale e fisiologica del popolo con i salarî oscillanti fra i 40 e i 50 céntavos, cioè dai 20 ai 25 ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] istituzionali.
Notevoli per concretezza e operatività, tra le proposte pisane del 1978, quelle di istituzioni italiane e straniere che misero in luce la possibilità di una gamma assai vasta di applicazioni. G. Accardo e M. Cordaro dell'Istituto ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] basta scrivere molto, ché il guadagno è pur sempre modesto; e, se il poligrafo non è previdente e sparagnino, muore in miseria, come capita a Bisaccioni che finisce poverissimo i suoi giorni, 1'8 giugno 1663, in quella Venezia dove pur tanto ha ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] secondo regole.
La matematica in Europa
Nel secolo xi l’Europa occidentale comincia a risollevarsi dalle condizioni miserabili dell’alto medioevo. Riprendono i commerci, rifioriscono le città e gli eserciti europei cominciano ad affermarsi nelle ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] , ci si trasmettono idee. E se si viene a sapere di qualche uomo dabbene cui gli affari sono andati male, che in miseria senza sua colpa, di questa "vergognoso" non si fa più vedere, ecco che si vede d'aiutarlo, di soccorrerlo. Un po' circolo ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] tutto la Bibbia. Valier è sgomento di fronte alla caducità delle cose, alla loro vanità, alla loro precarietà, avverte la miseria degli onori e delle ambizioni, la loro pochezza, la loro meschinità, ma non al punto da fuggire il mondo, bensì da ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] richiama la memoria dello scomparso Domenico Molin, non a caso in «continuo servizio nel Collegio». Era l'«oracolo del senato»; «misero» il nobile che, investito d'una qualche carica, «non avesse prima scritta una lettera privata a lui» nell'atto ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] che per le nozze non si potevano mandare in dono a parenti e amici altro che "fritole col suo pan di zucchero": ben misera cosa in paragone al donativo di dolci di zucchero e mandorle, intrisi di acqua di rose e coperti di foglia d'oro, inviato ...
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miserabile
miṡeràbile agg. [dal lat. miserabĭlis, der. di miserari «avere pietà, commiserare»]. – 1. a. letter. Degno di essere commiserato per la sua triste sorte, per la sua infelicità, e sim.: avendo dinanzi agli occhi l’esempio m. di Prato...
miserando
miṡerando agg. [dal lat. miserandus, gerundivo di miserari «avere compassione»], letter. – Che desta profonda commiserazione o è tale da meritarla, di solito con riferimento a cosa o a condizione: condurre una vita m.; fare una m....