PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] dei principali esponenti del laburismo britannico. In Inghilterra iniziò a leggere Marx, del quale si procurò Il Capitale e Miseria della filosofia. Da Londra prese contatti con Ernesto Teodoro Moneta, direttore del quotidiano milanese Il Secolo, per ...
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fotoromanzo
Ermanno Detti
Racconto in posa
Storia a metà strada tra fumetto e cinema, con fotografie e attori al posto dei disegni, il fotoromanzo nacque in Italia nell'immediato secondo dopoguerra [...] erano storie d'amore, ma altre erano riprese da romanzi famosi, come i Promessi Sposi di Alessandro Manzoni o I miserabili di Victor Hugo; altre dalla Bibbia; altre ancora erano inventate da celebri soggettisti.
Milioni di copie
Il successo dei ...
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Blier, Bernard
Attore teatrale e cinematografico francese, nato a Buenos Aires l'11 gennaio 1916 e morto a Parigi il 29 marzo 1989. Interprete grottesco e divertente nelle commedie e figura ambigua e [...] du Père Noël (1941) di Christian-Jaque viene coinvolto in storie a tinte fosche, mentre in Les misérables (1957; I miserabili) di Jean-Paul Le Chanois è lo spietato ispettore Javert. Nel corso della sua lunga carriera recitò in numerosi ruoli comici ...
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Hinrich, Hans
Riccardo Martelli
Regista e attore cinematografico e teatrale tedesco, naturalizzato italiano, nato a Berlino il 27 novembre 1903 e morto ivi il 30 ottobre 1974. Esponente dell'avanguardia, [...] nome di Giovanni Hinrich, assunto dopo la sua naturalizzazione nel 1947) quasi sempre ruoli di cupi inquisitori (come in I miserabili e Il cavaliere misterioso, entrambi di Riccardo Freda, usciti nel 1948, e Fabiola di Alessandro Blasetti del 1949) o ...
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ROSSO DI SAN SECONDO, Pier Maria
Paolo Puppa
– Nacque il 30 novembre 1887 a Caltanissetta da Francesco Maria, originario di Terranova e discendente da una famiglia blasonata, il cui stemma risalirebbe [...] i pezzi ospitati, in particolare Il re della zolfara, ambientato in una taverna dove lavoratori esasperati lamentano le miserabili condizioni del lavoro. Significativa, per il taglio nervoso e puntillinista, anche La fuga, storia dialogata, in cui ...
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FOLENGO, Anselmo
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova, molto probabilmente intorno agli anni Trenta del sec. XV, dalla stessa antica famiglia mantovana della quale fece parte il più famoso Teofilo. Suo [...] del F. un suo vivace carteggio con il marchese Ludovico Gonzaga; nelle missive l'oratore mantovano sottolineava le condizioni miserabili delle località che egli attraversò, percorrendo le regioni appartenenti all'Impero; in quelle stesse lettere il F ...
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Cortese, Valentina
Morando Morandini
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Milano il 1° gennaio 1923. Ideale figlia dell'ultimo Ottocento, nella sua bizzarra miscela di liberty floreale, decadentismo [...] , noto anche come La notte porta consiglio (1946) di Marcello Pagliero, e il doppio ruolo di Fanine/Cosette in I miserabili (1948) di Riccardo Freda. Scritturata dalla 20th Century-Fox nel 1948, interpretò con il nome di Valentina Cortesa alcuni film ...
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Analfabetismo indica la condizione di chi non conosce e non sa usare l’alfabeto né per leggere né per scrivere, e dunque dispone solo della lingua parlata. Alfabetismo indica, all’opposto, la conoscenza [...] atti dei processi, davanti ai tribunali. È evidente che i testimoni di un misfatto possono essere anche poveri, donne, miserabili, e che dunque le deposizioni vengono da persone di tutte le classi sociali.
Alcune fonti sono utili per conoscere il ...
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Pathé Frères
Gaia Marotta
Società cinematografica di produzione, distribuzione ed esercizio francese, fondata a Parigi nel 1896 da Charles Pathé con i fratelli Théophile, Jacques ed Émile.Charles (1863-1957), [...] numerosi film, come La petite Lise (1930) di Jean Grémillon, Les croix de bois (1931) e Les misérables (1933; I miserabili) di Raymond Bernard, Le dernier milliardaire (1934; L'ultimo miliardario) di René Clair. Nel 1939 Natan ‒ che morì nel 1942 ...
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Riformatore sociale britannico, noto come "il generale Booth", nato presso Nottingham il 10 aprile 1829, morto a Londra il 20 agosto 1912. Ebbe scarsa educazione dalla famiglia poverissima e fin dai 13 [...] e pura. Nel 1890, assistito dal giornalista W. T. Stead, pubblicò la sua opera In Darkest England, in cui rivelò tutta la miseria delle classi diseredate, riuscendo anche ad ottenere larghi aiuti finanziarî.
Il B. mancava di senso pratico e l'anima ...
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miserabile
miṡeràbile agg. [dal lat. miserabĭlis, der. di miserari «avere pietà, commiserare»]. – 1. a. letter. Degno di essere commiserato per la sua triste sorte, per la sua infelicità, e sim.: avendo dinanzi agli occhi l’esempio m. di Prato...
miserando
miṡerando agg. [dal lat. miserandus, gerundivo di miserari «avere compassione»], letter. – Che desta profonda commiserazione o è tale da meritarla, di solito con riferimento a cosa o a condizione: condurre una vita m.; fare una m....