CASTIGLIONI, Luigi
Carlo Capra
Nacque a Milano il 3 ott. 1757,secondogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri (figlia di Gabriele e sorella di Pietro e Alessandro). Studiò con i barnabiti nel collegio [...] della perfidia e crudeltà dei coloni verso gli indigeni e del disumano trattamento inflitto agli schiavi negri, "questi miserabili oggetti della compassione di un cuore ben fatto",sia nell'avversione per l'intolleranza religiosa, sia infine nella ...
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DI FIORE, Domenico Antonio
Roberta Ascarelli
Nacque a Napoli nel maggio del 1686 da Franco e Vittoria Ferraiuolo. Questa data, che risulta dai registri della parrocchia napoletana dei Ss. Francesco [...] alla relazione fatta nel 1740 dall'uditore dell'esercito, don Erasmo de Ulloa, al re: "I comici ... sono in estremo miserabili e fanno tal vile professione solamente per vivere, non lucrandosi se non che poche grana al giorno per ciascheduno, le ...
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MANNUCCI, Edgardo
Tommaso Casini
Nacque a Fabriano il 10 giugno 1904 da Giuseppe Maria e da Giovanna Battista Perfetti. Già negli anni della scuola elementare iniziò ad apprendere i rudimenti dell'arte [...] lavorò assiduamente, collaborando anche con O. Aliventi, alla realizzazione di opere scultoree per le scenografie di diversi film: I miserabili, Elena di Troia, Fabiola, Quo vadis?, Gli ultimi giorni di Pompei, Cristo proibito. Si avvicinò, pur non ...
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Milestone, Lewis (forma anglicizzata di Milstein, Lev)
Valerio Caprara
Regista cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Kišinëv (oggi Chişinău) il 30 settembre 1895 e morto a Los Angeles il [...] of Triumph (1948; Arco di Trionfo), il mediocre film d'azione Kangaroo (1952; Kangarù) e Les misérables (1952; I miserabili), produzioni magniloquenti in cui M. sembrava ormai intento a compiacersi del proprio prestigio. Fra le vittime 'minori' del ...
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BORGHESE, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Siena intorno al 1490 dal giureconsulto Bernardino di Niccolò e da una Pantasilea, non meglio identificata; apparteneva a una delle più illustri famiglie della [...] delle terme pagassero "alli agenti del detto magnifico Niccolò, e suoi successori, soldi uno per bagnature eccetto però e miserabili, li quali in tutto si intendino liberi ed esenti da tali gravezze" (Morandi, p. 70).
Il B. aveva sposato ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Del ramo dei Corner detto "della Regina" residente a S. Cassiano, una famiglia tra le più illustri e più potenti dell'oligarchia senatoria veneziana, nacque il 25 giugno [...] un bandito senza tenere in conto i perentori divieti dell'Avogaria, soprattutto fu resa giustizia a quegli innumerevoli "miserabili" cui sinora, "in riguardo alla disparità delle persone", era stata negata. Non si fermarono neppure di fronte ai ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] del provvedere a' poveri mendicanti (Padova 1572), caldeggiante la concentrazione "in un unico luogo o in più" dei "miserabili", tale da impedir loro il proseguimento della "vitiosa mendicità e furfanteria"; le donne poi vanno distinte dagli uomini ...
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EMO, Angelo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 9 sett. 1666 da Pietro di Gabriele, dei ramo a S. Maria dei servi nel sestiere di Cannaregio, e da Fiordiligi Valmarana di Prospero. Fu il secondo di [...] quali era riuscito a soddisfare alle esigenze annonarie dei suoi amministrati, "anche tra le calamità d'una stagione la più scarsa, e miserabile de prodotti".
Tra il '40 e il '41 l'E. fu provveditore alle Fortezze e poi alle Beccarie, infine il 5 ag ...
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DESIMONI, Bianca
Giovanni Assereto
Nacque a Milano il 21 ott. 1800 da Carlo, ufficiale napoleonico morto prematuramente, e da Anna Opizzi.
Trascorse con la madre, in ristrettezze economiche, gli anni [...] , la commozione da cui fu presa un giorno leggendo alcune pagine di G. Filangieri sui diritti conculcati dei ceti più miseri.
Sposatasi in giovane età con il genovese Lazzaro Rebizzo, uomo ricco, eccentrico e generoso, lo seguì in ripetuti viaggi in ...
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DA PONTE, Antonio
Giuseppe Gullino
Primo dei figli maschi di Pietro di Alvise - fratello, quest'ultimo, del doge Nicolò - e di Soretta, o Fiordamor, Da Mosto di Gian Alvise di Domenico, nacque a Venezia [...] , che non si sariano espedite in dieci anni sicuramente, havendo in una sol mattina suffragati cento e vinti miserabili ... ; ho scosso, e fatto riscuoter 60.000 ducati et più, ho fatto disciplinar queste militie, rivedute queste fortezze ...
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miserabile
miṡeràbile agg. [dal lat. miserabĭlis, der. di miserari «avere pietà, commiserare»]. – 1. a. letter. Degno di essere commiserato per la sua triste sorte, per la sua infelicità, e sim.: avendo dinanzi agli occhi l’esempio m. di Prato...
miserando
miṡerando agg. [dal lat. miserandus, gerundivo di miserari «avere compassione»], letter. – Che desta profonda commiserazione o è tale da meritarla, di solito con riferimento a cosa o a condizione: condurre una vita m.; fare una m....