CIERA PASINI, Filippo
Giovanni Scarabello
Di famiglia assai antica che gli alberi genealogici fanno risalire sino a un Cristoforo venuto a Venezia dalla Persia nei primi anni del sec. XI, il C. nacque [...] al supremo tribunale. Nel rapportino dell'informatore il C. viene descritto come uomo arricchitosi con le sostanze di molti miserabili; portato per. naturale istinto alla contesa e alle liti, "il quale ha aggredito in vari tempi con ingiuste pretese ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] di Casalmaggiore.
In Il Corvo, piccolo romanzo autobiografico pubblicato nel 1971, Lodi ricorda che il padre leggeva in famiglia I Miserabili (la prima figlia di Mario fu chiamata Cosetta) e nel 1932 annunciò commosso la morte in esilio di Filippo ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] nuovo porto di Spalato soffre la concorrenza di Ancona e Bari: in conclusione, i Dalmati appaiono "tutti poveri, et quasi miserabili, non si ritrovando più di due o tre teste per città che possino commodamente vivere et mantenersi con le sue entrate ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] piccola malgrado i grandi vantaggi commerciali concessi dal governo da un secolo e mezzo (2000 abitanti, in gran parte "miserabili"). I mercati inoltre non funzionavano a dovere e l'esiguo territorio limitrofo non attraeva commercio e industria. Il L ...
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LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] Roma e a Milano negli anni Cinquanta, fu poi ridotta in un solo atto (Bologna, teatro Comunale, 1960). La vagabonda (Mucci, da I miserabili di V. Hugo), quasi portata a termine tra il 1945 e il '46, andò perduta con il furto di una valigia subìto dal ...
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CAVAZZA, Francesco
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna l'8 sett. 1860 da Felice e da Giulia Sacchetti, frequentò i corsi di giurisprudenza del locale ateneo. Terminati gli studi e affidatagli dal padre l'amministrazione [...] educare a un mestiere gli orfani.
Se le opere di beneficenza avevano posto il C. di fronte ai problemi della miseria, dell'emarginazione e della sofferenza in una città che subiva rapide e complesse trasformazioni, gli impegni di amministratore del ...
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MANCA, Pietro Antonio
Maura Picciau
Nacque a Sorso, presso Sassari, l'11 genn. 1892 da Alessandro e da Giovannina Piredda, proprietari terrieri. Terzo di dieci figli, il M. fu avviato agli studi classici, [...] sarda e le marine, che costituirono i soggetti prediletti di tutta la sua lunga carriera. È del 1933 il dipinto I miserabili (Nuoro, Museo d'arte della provincia di Nuoro), che il M. presentò alla IV Mostra sindacale di Cagliari: due mendicanti sono ...
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FARINA, Salvatore
Lucia Strappini
Nacque a Sorso (Sassari) il 10 genn. 1846 da Agostino e Chiara Oggiano. Aveva dieci anni quando il padre fu trasferito a Sassari, in seguito alla nomina a procuratore [...] occasioni: "Svelare le brutture sociali senz'altro animo che quello di mostrare di averle viste ... esser acuti nell'indagine delle miserabili cose del cuore solo per far pompa d'acume, come ha fatto alcune volte Dumas figlio, come han fatto sempre ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Carlo Capra
Nacque a Milano il 3 ott. 1757,secondogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri (figlia di Gabriele e sorella di Pietro e Alessandro). Studiò con i barnabiti nel collegio [...] della perfidia e crudeltà dei coloni verso gli indigeni e del disumano trattamento inflitto agli schiavi negri, "questi miserabili oggetti della compassione di un cuore ben fatto",sia nell'avversione per l'intolleranza religiosa, sia infine nella ...
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DI FIORE, Domenico Antonio
Roberta Ascarelli
Nacque a Napoli nel maggio del 1686 da Franco e Vittoria Ferraiuolo. Questa data, che risulta dai registri della parrocchia napoletana dei Ss. Francesco [...] alla relazione fatta nel 1740 dall'uditore dell'esercito, don Erasmo de Ulloa, al re: "I comici ... sono in estremo miserabili e fanno tal vile professione solamente per vivere, non lucrandosi se non che poche grana al giorno per ciascheduno, le ...
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miserabile
miṡeràbile agg. [dal lat. miserabĭlis, der. di miserari «avere pietà, commiserare»]. – 1. a. letter. Degno di essere commiserato per la sua triste sorte, per la sua infelicità, e sim.: avendo dinanzi agli occhi l’esempio m. di Prato...
miserando
miṡerando agg. [dal lat. miserandus, gerundivo di miserari «avere compassione»], letter. – Che desta profonda commiserazione o è tale da meritarla, di solito con riferimento a cosa o a condizione: condurre una vita m.; fare una m....