LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] piccola malgrado i grandi vantaggi commerciali concessi dal governo da un secolo e mezzo (2000 abitanti, in gran parte "miserabili"). I mercati inoltre non funzionavano a dovere e l'esiguo territorio limitrofo non attraeva commercio e industria. Il L ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] una chiave populistico-radicaleggiante di strumento progressista alla portata di tutti e in grado di liberare le masse dei miserabili dalle devastazioni fisiche e morali delle malattie. Il F. si unì con grande entusiasmo alla missione redentrice di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] vantaggio dalla nuova istituzione: godendo di maggiore pace e ordine in città e risparmiando sull’assistenza ai più miserabili, che spesso diventavano tali proprio in conseguenza di usure rovinose. L’argomento dell’utilità multipla del Monte doveva ...
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GEOGRAFIA URBANA
Calogero Muscarà
Definizione. - Con la denominazione di geografia urbana s'intende un vasto campo di studi e ricerche relativi alla città esaminata come entità individuale, complessa [...] del Terzo Mondo, in cui al quartiere europeo di tipo moderno si affianca una platea spesso immensa di case miserabili (favelas del Brasile, bidonvilles dell'Africa), che riflettono anche fisicamente l'immensa pressione demografica che ricade su di ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] rado contrarie a quelle tradizionalmente adottate e consigliate ai governi locali per sollevare le intollerabili condizioni di miseria urbana. Piuttosto che puntare sul settore moderno dell'economia (il che generalmente comporta grandi aziende e alta ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] in genere) è suo malgrado un veicolo del progresso, di un progresso che, anche quando costa alle masse sangue e miseria, non per questo cessa di essere tale. È vero che nella speranza di Marx, la rivoluzione proletario-socialista mondiale avrebbe ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] prevista dalle norme sovranazionali e la prassi imposta a popolazioni le cui condizioni di vita e di lavoro rimangono miserabili; così come rimangono notevoli le disuguaglianze tra i vari paesi, alcuni dei quali sono vittime di un'emarginazione ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] istituzionali.
Notevoli per concretezza e operatività, tra le proposte pisane del 1978, quelle di istituzioni italiane e straniere che misero in luce la possibilità di una gamma assai vasta di applicazioni. G. Accardo e M. Cordaro dell'Istituto ...
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miserabile
miṡeràbile agg. [dal lat. miserabĭlis, der. di miserari «avere pietà, commiserare»]. – 1. a. letter. Degno di essere commiserato per la sua triste sorte, per la sua infelicità, e sim.: avendo dinanzi agli occhi l’esempio m. di Prato...
miserando
miṡerando agg. [dal lat. miserandus, gerundivo di miserari «avere compassione»], letter. – Che desta profonda commiserazione o è tale da meritarla, di solito con riferimento a cosa o a condizione: condurre una vita m.; fare una m....