Storico e uomo politico polacco (Varsavia 1932 - Lubień, Poznań, 2008). Tra i padri fondatori della democrazia polacca, specialista di storia sociale e della cultura del Medioevo, prof. (dal 1972) all'univ. [...] Dzieje nędzy i miłosierdzia w Europie (1989; trad. it. precedente all'ed. polacca, La pietà e la forca. Storia della miseria e della carità in Europa, 1986); Świat "Opery żebraczej" ("Il mondo dell'"Opera dei mendicanti"", 1989; trad. it. precedente ...
Leggi Tutto
PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] dei principali esponenti del laburismo britannico. In Inghilterra iniziò a leggere Marx, del quale si procurò Il Capitale e Miseria della filosofia. Da Londra prese contatti con Ernesto Teodoro Moneta, direttore del quotidiano milanese Il Secolo, per ...
Leggi Tutto
FOLENGO, Anselmo
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova, molto probabilmente intorno agli anni Trenta del sec. XV, dalla stessa antica famiglia mantovana della quale fece parte il più famoso Teofilo. Suo [...] del F. un suo vivace carteggio con il marchese Ludovico Gonzaga; nelle missive l'oratore mantovano sottolineava le condizioni miserabili delle località che egli attraversò, percorrendo le regioni appartenenti all'Impero; in quelle stesse lettere il F ...
Leggi Tutto
BORGARELLI di Cambiano, Alessandro
Valerio Castronovo
Figlio di Melchiorre e di Girolama di Ceva di San Michele, di famiglia aristocratica piemontese originaria di Chieri, nacque in data imprecisata. [...] particolari possidenti registro e di tutto il pubblico, e similmente del medesimo patrimonio di V.A.R., perché continuando li miserabili a pagare i carighi e taglie, che si fanno sì eccessive perché non si supplisce dal detto capitano Borgarelli all ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] impegnato, colla valida collaborazione degli "assessori",nel "dar continue audienze, sufragare li pupilli vedove e persone miserabili usando ogni studio per liberarli dalle vessationi de' potenti e de' civillosi". Gravissimo, però, "il preiudicio ...
Leggi Tutto
CIERA PASINI, Filippo
Giovanni Scarabello
Di famiglia assai antica che gli alberi genealogici fanno risalire sino a un Cristoforo venuto a Venezia dalla Persia nei primi anni del sec. XI, il C. nacque [...] al supremo tribunale. Nel rapportino dell'informatore il C. viene descritto come uomo arricchitosi con le sostanze di molti miserabili; portato per. naturale istinto alla contesa e alle liti, "il quale ha aggredito in vari tempi con ingiuste pretese ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] nuovo porto di Spalato soffre la concorrenza di Ancona e Bari: in conclusione, i Dalmati appaiono "tutti poveri, et quasi miserabili, non si ritrovando più di due o tre teste per città che possino commodamente vivere et mantenersi con le sue entrate ...
Leggi Tutto
LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] piccola malgrado i grandi vantaggi commerciali concessi dal governo da un secolo e mezzo (2000 abitanti, in gran parte "miserabili"). I mercati inoltre non funzionavano a dovere e l'esiguo territorio limitrofo non attraeva commercio e industria. Il L ...
Leggi Tutto
CAVAZZA, Francesco
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna l'8 sett. 1860 da Felice e da Giulia Sacchetti, frequentò i corsi di giurisprudenza del locale ateneo. Terminati gli studi e affidatagli dal padre l'amministrazione [...] educare a un mestiere gli orfani.
Se le opere di beneficenza avevano posto il C. di fronte ai problemi della miseria, dell'emarginazione e della sofferenza in una città che subiva rapide e complesse trasformazioni, gli impegni di amministratore del ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Luigi
Carlo Capra
Nacque a Milano il 3 ott. 1757,secondogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri (figlia di Gabriele e sorella di Pietro e Alessandro). Studiò con i barnabiti nel collegio [...] della perfidia e crudeltà dei coloni verso gli indigeni e del disumano trattamento inflitto agli schiavi negri, "questi miserabili oggetti della compassione di un cuore ben fatto",sia nell'avversione per l'intolleranza religiosa, sia infine nella ...
Leggi Tutto
miserabile
miṡeràbile agg. [dal lat. miserabĭlis, der. di miserari «avere pietà, commiserare»]. – 1. a. letter. Degno di essere commiserato per la sua triste sorte, per la sua infelicità, e sim.: avendo dinanzi agli occhi l’esempio m. di Prato...
miserando
miṡerando agg. [dal lat. miserandus, gerundivo di miserari «avere compassione»], letter. – Che desta profonda commiserazione o è tale da meritarla, di solito con riferimento a cosa o a condizione: condurre una vita m.; fare una m....