Il più noto dei 7 salmi penitenziali (Salmo 50), così detto dalla parola con cui ha inizio nella versione latina della Vulgata (Miserere mei, Deus, secundum …).
I primi canti sul testo del M. risalgono [...] a 2 cori, l’uno a 5 e l’altro a 4 voci), alternati con recitativi del restante testo liturgico. Celebre il Miserere di G. Allegri, eseguito esclusivamente nella Cappella Sistina e trascritto a memoria dal giovane Mozart di passaggio per Roma nel 1770 ...
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MISERERE ("abbi compassione")
È la parola iniziale, nella volgata latina, del Salmo L (ebraico LI).
Nel titolo, sia del testo ebraico sia delle antiche versioni, il salmo è attribuito a David allorché [...] e riferito vagamente alla penitenza di David rappresentante di quella di tutta la nazione.
Come salmo di penitenza, il Miserere è impiegato dalla liturgia cattolica in molte circostanze di dolore pubblico o privato, specialmente in quaresima e nella ...
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Adelrico di Corvey
L. Speciale
Miniatore attivo nel sec. 9°, identificato in base all'invocazione "Miserere mei D(eu)s se [...] Adelricus me fecit". A questa firma confusa nel fregio dell'edicola con [...] le maschere, nel frontespizio dell'Andria, è legata la decorazione di uno splendido esemplare carolingio delle commedie di Terenzio: il Terentius Vaticanus (Roma, BAV, lat. 3868). Il codice, tra i più ...
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bisava
Andrea Mariani
" Bisnonna ". In Pd XXXII 11 Ruth è detta bisava al cantor che per doglia / del fallo disse ‛ Miserere mei ' (cioè Davide; cfr. la genealogia, in Ruth 4, 18-22). Si tratta con [...] tutta probabilità di un latinismo, a simiglianza di ‛ avo ' (vedi AVOLO). Infatti in Pd XV 94 la forma usata è ‛ bisavol ' (v.) ...
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morti per forza
Vincenzo Presta
Formano la terza schiera di anime che D. incontra nell'Antipurgatorio; procedono lungo il secondo balzo della montagna sacra cantando il Miserere (Pg V 24); accorgendosi [...] il quadro che gli sta davanti ", e nota " la degradazione sentimentale che si avverte dalla litaniante processione del Miserere a questa turba fastidiosa di postulanti ". Invero la precisa rappresentazione, diremmo realistica, di una scenetta di vita ...
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Musicista (n. Crevalcore - m. Roma 1714). Fu, a Roma, alla Cappella Giulia, in S. Pietro, prima cantore (dal 1670), poi (1713) maestro. Compose molta musica sacra (messe, mottetti, un celebre Miserere, [...] ecc.) considerata fra le migliori della scuola romana del tempo ...
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Musicista (Salò 1725 - Desenzano 1813). Insegnò clavicembalo e canto a Venezia, dove fu primo organista (1752) e maestro di cappella (1785) a S. Marco. Scrisse circa 48 opere teatrali. Compose anche un [...] Miserere e tre opere di musica strumentale. Non va confuso col nipote F. Turini soprannominato Bertoni. ...
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Musicista (Roma 1584 circa - ivi 1652), fratello di Domenico. Studiò con G.B. Nanino a S. Luigi dei Francesi; dal 1629 in poi fu cantore (dal 1650 direttore interinale) alla Sistina. Compose numerosissimi [...] lavori chiesastici (Improperia, Lamentazioni, Mottetti) di chiara e fervida espressione (celeberrimo un Miserere a nove voci in due cori, ancora oggi nel repertorio della Sistina) e alcuni concerti e sonate strumentali. ...
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Musicista (Cividale del Friuli 1820 - ivi 1883); studiò con G. B. Candotti. Dal 1846 sacerdote, fu organista e maestro di cappella alla Collegiata della sua città, rifiutando la direzione di cappelle di [...] Venezia, Milano, Roma, Parigi. Compose circa 300 lavori di genere sacro o religioso, fra i quali emergono l'oratorio La resurrezione di Cristo (1864), la Messa ducale (1869), un Miserere (1881). ...
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Abate, nacque il 21 ottobre 1775 a Roma. dove morì il 21 maggio 1844. Allievo prima del proprio zio Lorenzo, valente compositore, poi di Jannaconi; fu aggregato alla Cappella pontificia in qualità di cantore [...] direttore. Espertissimo nel contrappunto, tutto imbevuto dello spirito palestriniano, scrisse composizioni sapienti, una delle quali, un Miserere a 10 voci, è rimasto nel repertorio per la settimana santa della Cappella Sistina. Pubblicò un Saggio ...
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miserere
miṡerère s. m. e v. intr. [voce lat., 2a pers. sing. dell’imperat. di misereri «avere pietà»; quindi: «abbi pietà, abbi misericordia»]. – 1. s. m., invar. a. Nome di uno, il più noto, dei sette salmi penitenziali, così detto dalla...
miserabile
miṡeràbile agg. [dal lat. miserabĭlis, der. di miserari «avere pietà, commiserare»]. – 1. a. letter. Degno di essere commiserato per la sua triste sorte, per la sua infelicità, e sim.: avendo dinanzi agli occhi l’esempio m. di Prato...