Compositore, nato a Roma l'11 settembre 1764 da una famiglia di musicisti napoletani, morto a Capua il 16 giugno 1837. Studiò a Roma con G. Jannaconi e a Napoli con Nicola Sala. Nel 1816 succedeva allo [...] Cappella Giulia di S. Pietro in Vaticano, per la quale scrisse molta musica sacra (notevoli uno Stabat Mater e un Miserere a 5 voci).
Compose, a cominciare dal 1784, settantasette opere, quasi tutte comiche, nel quale genere occupa uno dei primi ...
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Musicista (forse Venezia 1667 circa - ivi 1740). Figlio di Matteo L., maestro alla corte di Hannover, fu allievo di G. Legrenzi. Dal 1687 in poi fu attivo quasi sempre a Venezia in S. Marco, dapprima quale [...] (oltre una ventina di lavori), dette però il meglio del suo genio alla composizione chiesastica e alla vocale da camera: i Miserere, i Crucifixus, alcuni madrigali e duetti sono ancora oggi eseguiti per il loro lirico fervore. La sua arte era del ...
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BERETTA, Giovanni Battista
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Nacque a Verona il 24 febbr. 1819, da ricca famiglia. Avviato agli studi giuridici, si dedicò contemporaneamente alla musica, studiando pianoforte con A. Peruzzi, contrappunto [...] la sua predilezione per la musica sacra, nel cui genere presto si cimentò con composizioni di messe, di salmi (un Miserere eseguito alla chiesa di S. Eufemia gli valse discreta fama), di inni, ecc. Fu anche corrispondente musicale dalla sua città ...
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Musicista (Zamora 1510 circa - Segovia 1563). Per lungo tempo (e dal 1563) cantore pontificio in Vaticano, morì maestro di cappella a Segovia. Le polifonie che di lui ci restano, tutte di genere sacro [...] a 6 voci (ms. alla Sistina), varî mottetti (mss. alla Sistina e Toledo, e uno pubbl. nella raccolta veneziana di N. Gombert, 1541), Magnificat, Miserere (ms. Madrid, Cappella reale). Tre mottetti sono editi da M. Eslava in Lyra sacrohispana (1889). ...
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TURINI, Ferdinando (detto Bertoni, Bertoncino, ecc.)
Musicista, nato a Salò nel 1749, morto a Brescia nel 1812 (sono ancora ignote le date precise). Studiò sotto la guida dello zio Ferdinando Bertoni [...] Padova. Dal 1800 alla morte visse a Brescia, senza un posto fisso. Compose, oltre a pagine religiose (tra le quali un Miserere assai celebrato), molte musiche per cembalo, cui è oggi legato il suo nome, e forse anche opere buffe.
In edizione moderna ...
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BAJ (Baij), Tommaso
Liliana Pannella
Nacque a Crevalcuore (Bologna); nulla si sa della sua vita fino al 1670, quando comparve a Roma come cantore della Cappella Giulia, rimanendovi fino alla morte. [...] Giulia dall'anno 1696 all'anno 1700, p. 156; Bibl. Apost. Vat., Capp. Sistina, p. Alfieri, Giudizi e osservazioni sui 2 Miserere di Gregorio Allegri e Tommaso Bai, riveduti e ristampati da P. A., ms. 658, ff.42-50; G. Baini, Memorie storico-critiche ...
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Nome d'arte del cantautore italiano Adelmo Fornaciari (n. Roncocesi, Reggio nell'Emilia, 1955). Vinse come cantante solista il festival di Castrocaro nel 1981, dedicandosi in seguito all'elaborazione di [...] notorietà anche in Francia e nei paesi anglosassoni. Dei suoi lavori successivi si ricordano: Rispetto (1986); Blue's (1987); Miserere (1992); Spirito DiVino (1995); la raccolta di duetti ZU & COmpany (2004); Fly (2006); All the best (2007); Live ...
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MORLACCHI, Francesco
Angela Lattanzi Lavagnino
Compositore, nato a Perugia il 14 giugno 1784, morto a Innsbruck il 28 ottobre 1841. Allievo di suo padre per il violino, di L. Caruso e L. Mazzetti per [...] Mattei. Là compose una cantata per l'incoronazione di Napoleone a re d'Italia, un Te Deum, un Pater Noster, tre inni, un miserere a 16 voci, e musicò il canto XXXIII dell'Inferno dantesco. Nel 1807 esordì alla Pergola di Firenze con la farsa Il poeta ...
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MASCIANGELO, Francesco Paolo
Giorgio Pagannone
– Nacque a Lanciano il 3 genn. 1823 da Raffaele e da Teresa Angela Sanese, di origine maltese.
Il padre, violoncellista formatosi a Napoli e legato da [...] delle disposizioni papali fu l’arcivescovo di Lanciano, mons. A. Della Cioppa (al quale il M. dedicò peraltro una Strofa di Miserere alla Palestrina), il quale, nel 1904, vietò l’uso dell’orchestra e della banda in chiesa, e dunque l’esecuzione di ...
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DENTICE
Salvatore De Salvo
Famiglia di musicisti napoletani di nobile origine, attivi tra il XVI ed il XVII secolo. Mentre sappiamo di sicuro che Luigi era il padre di Fabrizio, non e chiaro se Scipione [...] , Nova musices organicae tabulatura, Basel 1617; un salmo a quattro voci, in M. Magnetta, Salmi della compieta, Napoli 1620; Miserere, in G. D. Viola, Delli responsori, Napoli 1622 (con abbellimenti di D. Coya); il Fétis attribuisce a Fabrizio alcuni ...
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miserere
miṡerère s. m. e v. intr. [voce lat., 2a pers. sing. dell’imperat. di misereri «avere pietà»; quindi: «abbi pietà, abbi misericordia»]. – 1. s. m., invar. a. Nome di uno, il più noto, dei sette salmi penitenziali, così detto dalla...
miserabile
miṡeràbile agg. [dal lat. miserabĭlis, der. di miserari «avere pietà, commiserare»]. – 1. a. letter. Degno di essere commiserato per la sua triste sorte, per la sua infelicità, e sim.: avendo dinanzi agli occhi l’esempio m. di Prato...