BUFALINI, Fausto
Alfredo Cioni
Editore e tipografo, aprì bottega a Messina nel 1589. In questa data il B. doveva essere giovane, fornito di acconci mezzi finanziari, come dimostrano le sue edizioni [...] la sua attività con edizioni non prive di interesse quali: fra' Vito Pizza da Chiaramonte, Sermoni predicabili sul Salmo "Miserere mei Deus", bella edizione dedicata a Sisto V antico condiscepolo di fra' Vito a Padova; Paolo Redifa, Epistolae medicae ...
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Musicista, nato a Zamora verso il 1510-20; morto a Segovia verso il 1563. Nel 1536 entrò nella cantoria della cappella pontificia in Vaticano e vi rimase, salvo un intervallo di quattro anni, fino al 1554. [...] Hispaniae, ms. presso la Cappella sistina, e Ad te levavi, ibid.), varî mottetti (presso la Sistina e a Toledo, e uno, Exurge, quare obdormis, a 4 voci, anche edito nella raccolta del Combert, Venezia 1541), oltre ad alcuni Magnificat, Miserere, ecc. ...
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, Giovanni Francesco Novarese si chiama egli stesso nel Secondo Libro di Madrigali a cinque ed a sei voci con due Dialoghi a otto, comparso nel 1569 coi tipi del Gardano di Venezia. Fu organista a Como, [...] dedicatoria della quale a Romagnolo Torniello si dichiara pure "de Novara". Queste stampe L; sono pervenute incomplete, come anche le sue Lamentationes eremiae, cum Responsoriis et Camico Zachariae, Psalmoque Miserere, apparse in Milano nel 1570. ...
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CASCIOLINI, Claudio
Enza Venturini
Figlio di Agostino e di Veronica Finocchiola, nacque a Roma il 9 nov. 1697. Le notizie sulla sua vita sono molto scarse e imprecise: sappiamo dai Libri dei salariati [...] Il 14 genn. 1724 sposò Maria Teresa Mazza nella basilica di S. Lorenzo in Damaso; ebbe numerosi figli e visse in miseria in una piccola casa vicino a piazza della Chiesa Nuova. Fu membro della Congregazione di S. Cecilia, per la quale scrisse varie ...
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Pittore e incisore (Parigi 1871 - ivi 1958). Dopo un apprendistato presso un restauratore di vetrate (1885-90), fu allievo di E. Delaunay e poi di G. Moreau, nel cui studio incontrò Matisse, Marquet e [...] a ideali sociali, poi religiosi. L'influenza di Toulouse-Lautrec, inasprita però da una più acre volontà di denuncia della miseria umana, caratterizza le opere della prima fase, per lo più figure di pagliacci e di prostitute tracciate con forti segni ...
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Compositore, nato a Lucca il 16 luglio 1834, morto il 13 gennaio 1901 nella stessa città, dove fu eretto nel 1905 un monumento alla sua memoria. Egli studiò dapprima nel seminario di S. Michele in Lucca, [...] felice ispirazione. Esse si trovano soprattutto nella sua musica religiosa: uno Stabat Mater, un Requiem (Torino 1879), un Miserere, cinque messe, mottetti, magnificat, cori e cantate, fra le quali alcune di carattere politico.
Scrisse poi parecchie ...
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PANSERON, Auguste
Arnaldo Bonaventura
Professore di canto, nato nel 1796 a Parigi, ivi morto nel 1859. Fu prima allievo nel Conservatorio della sua città nativa; ma poi si perfezionò a Bologna col P. [...] la morte del suo primo maestro Gossec, un Requiem e un De profundis per l'anniversario della morte di Luigi XVI, un Miserere a 4 voci, ecc. Compose un'opera teatrale, Le mariage difficile, rappresentata all'Opéra Comique il 19 febbraio 1823, e molte ...
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Rut
Personaggio della Bibbia. Moabita di nascita, fu moglie di Mahalon, morto il quale seguì la suocera Noemi in Betlemme, dove contrasse nozze con Booz, cui procreò Obed, padre di Isai, a sua volta [...] donne dell'Antico Testamento, disposte tra i beati della candida rosa nel terzo ordine di seggi sottostante Maria Vergine, con la perifrasi colei / che fu bisava al cantor [David] che per doglia / del fallo disse / ‛ Miserere mei ' (Pd XXXII 10-12). ...
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Musicista (Aversa 1714 - Napoli 1774). Studiò con F. Durante, F. Feo e L. Leo. Esordì quale operista (1737), mentre era maestro di cappella del marchese d'Ávalos. Protetto poi dal duca di Varese, poté [...] gli riserbò invece delusioni, le sue nuove opere non incontrando il gusto del pubblico. La sua ultima composizione fu un Miserere divenuto celebre. Aveva composto, oltre le musiche sacre, 4 oratorî, 5 cantate, circa 60 opere teatrali e varie musiche ...
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TRISAGIO
Nicola Turchi
. Nella chiesa latina è la lode al Dio tre volte santo, che chiude il prefazio e che viene recitata dal sacerdote e dai fedeli con le mani giunte e il capo profondamente inclinato, [...] bizantina si dà il nome di τρισάγιον alla lode che in latino suona: "sanctus Deus sanctus, fortis, sanctus immortalis miserere nobis" di uso comunissimo nella liturgia della messa e dell'ufficiatura e nella devozione di tutta la chiesa orientale. Il ...
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miserere
miṡerère s. m. e v. intr. [voce lat., 2a pers. sing. dell’imperat. di misereri «avere pietà»; quindi: «abbi pietà, abbi misericordia»]. – 1. s. m., invar. a. Nome di uno, il più noto, dei sette salmi penitenziali, così detto dalla...
miserabile
miṡeràbile agg. [dal lat. miserabĭlis, der. di miserari «avere pietà, commiserare»]. – 1. a. letter. Degno di essere commiserato per la sua triste sorte, per la sua infelicità, e sim.: avendo dinanzi agli occhi l’esempio m. di Prato...