Adelrico di Corvey
L. Speciale
Miniatore attivo nel sec. 9°, identificato in base all'invocazione "Miserere mei D(eu)s se [...] Adelricus me fecit". A questa firma confusa nel fregio dell'edicola con [...] le maschere, nel frontespizio dell'Andria, è legata la decorazione di uno splendido esemplare carolingio delle commedie di Terenzio: il Terentius Vaticanus (Roma, BAV, lat. 3868). Il codice, tra i più ...
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Pittore e incisore (Parigi 1871 - ivi 1958). Dopo un apprendistato presso un restauratore di vetrate (1885-90), fu allievo di E. Delaunay e poi di G. Moreau, nel cui studio incontrò Matisse, Marquet e [...] a ideali sociali, poi religiosi. L'influenza di Toulouse-Lautrec, inasprita però da una più acre volontà di denuncia della miseria umana, caratterizza le opere della prima fase, per lo più figure di pagliacci e di prostitute tracciate con forti segni ...
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GIUNTA PISANO
A. Tomei
(o di Capitino)
Pittore attivo in Italia centrale tra Toscana, Umbria e, forse, Roma nella prima metà del 13° secolo.La vicenda biografica di G. è parzialmente ricostruibile soprattutto [...] recante la seguente iscrizione, con la firma e la data 1236: "Frater Helias fieri me fecit / Iesu Christe pie / miserere precantis Helie / Iunta Pisanus me pinxit / A(nno) D(omini) MCCXXXVI / Indictione nona" (Wadding, 1625; Angeli, 1704; Nessi, 1982 ...
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INCISIONE (XVIII, p. 970)
Lamberto VITALI
A simiglianza di quel che avvenne in Francia nella seconda metà dell'800, la recente rinascita della grafica originale. in Italia e altrove, è opera, più che [...] Redon, mentre nelle acqueforti e nelle acquetinte, chiuse entro grossi contorni come vetrate nei piombi e spesso stampate a colori (Miserere et guerre, del 1916-27; Les Réincarnations du Père Ubu, Parigi 1932; Le Cirque de l'Étoile filante, Parigi ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] i soci appartenenti alla Associazione degli acquarellisti di Roma e alla sedicesima mostra della Società espose tre acquerelli Ifiori della Vergine, Miserere mei Deus e Costume del 1600 (Catal., Roma 1891, p. 14 nn. 127 s., p. 17 n. 163).
Oltre all ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] 'Ordine i conversi, alla loro vita spirituale ("Nullus habeat librum nec discat aliquid nisi tantum Pater Noster et Credo in Deum et Miserere mei Deus et Ave Maria"; 14, 2), ai loro orari di lavoro e ai giorni considerati festivi, nei quali però sono ...
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miserere
miṡerère s. m. e v. intr. [voce lat., 2a pers. sing. dell’imperat. di misereri «avere pietà»; quindi: «abbi pietà, abbi misericordia»]. – 1. s. m., invar. a. Nome di uno, il più noto, dei sette salmi penitenziali, così detto dalla...
miserabile
miṡeràbile agg. [dal lat. miserabĭlis, der. di miserari «avere pietà, commiserare»]. – 1. a. letter. Degno di essere commiserato per la sua triste sorte, per la sua infelicità, e sim.: avendo dinanzi agli occhi l’esempio m. di Prato...