Luigi XIV re di Francia
Massimo L. Salvadori
Il simbolo dell’assolutismo monarchico
Tra 17° e 18° secolo la Francia di Luigi XIV, detto il Grande o il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. [...] con la corte, facendone il centro mondano della grande nobiltà, che così venne distratta dagli affari politici.
La politica quando i contadini ugonotti del Vernais e della Linguadoca, spinti dalla miseria ed esasperati dalla persecuzione religiosa, ...
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Letterato ed erudito inglese (Lichfield 1709 - Londra 1784). Eclettico animatore della vita intellettuale londinese di fine Settecento, è ricordato soprattutto per la capillare ricerca lessicografica [...] governativa mise fine alla sua lunga lotta con la miseria. Tra il 1747 e il 1755 aveva condotto a termine, aiutato solo da (1791). Per la fermezza con cui sostenne gli stenti, per la nobiltà del suo spirito, per l'impegno con cui difese le sue idee, ...
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INNOCENZO III papa
Raffaello Morghen
Il pontificato d'I. III, non eccessivamente lungo per durata di tempo (1198-1216), segnò uno dei periodi di maggiore importanza per la storia del papato e della [...] VI, come Marcualdo d'Anweiler e Duitpoldo di Vohburg, e rappresentanti della nobiltà legata ai Normanni, come l' di teologia ascetica (De contemptu mundi, sive de miseria conditionis humanae; Mysteriorum legis et sacramenti Eucharistiae libri sex ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] , i deisti inglesi (G. Locke, J. Toland, Th. Morgan) misero le mani sul materiale neotestamentario, divenuto appunto materiale storico. Né manca la critica al miracolo (Th. Woolston e Conyers Middleton) con cui si compie la secolarizzazione della ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] la "vera religione" spiega come in un paese, dove nobiltàe cittadini si videro minacciati nei loro privilegi da una forte introdotta la coscrizione e la censura sulla stampa. Giava andò perduta; il commercio era rovinato, la miseria tra le classi ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] seminano i guai, la miseria, le infermità, provocano la carestia, la siccità e simili mali, penetrano nel corpo lutto fu variabile, secondo il grado di parentela e in relazione alla maggiore o minore nobiltà di famiglia. Durante il sec. XVI il lutto ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] teorica nel concetto di "nobiltà" e la sua giustificazione dottrinale e far della terra e degli uomini e delle passioni umane il centro di ogni moto dell'animo, e senso - persistente - del peccato e della colpa, della miseria originaria dell'umanità e ...
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NORMANDIA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Louis GILLET
Regione storica e antica provincia della Francia settentrionale compresa tra la Piccardia a E., la Bretagna a O., la regione [...] d'altra parte, le violenze e le miserie della Fronda diminuirono la popolazione e compromisero la prosperità, che si liceo Malherbe) a Caen, sono costruzioni superbe, ma di una nobiltà impersonale. Il carattere locale resisté più a lungo nelle case ...
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PINDARO (Πίνδαρος, Pindărus)
Augusto ROSTAGNI
Ferdinando NERI
Fu dagli antichi comunemente giudicato come il maggiore dei lirici greci; il primo nel canone dei "nove lirici" composto dai grammatici [...] e nei miti degli dei (opportunamente interpretati e corretti, qualche volta, secondo il progresso dei tempi), a considerare la nobiltà della schiatta e cacciando la vendicativa discordia, apportatrice di miseria, funesta alla vita dei figli". Questi ...
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MEDICI, Cosimo de', detto il Vecchio
Giovanni Battista Picotti
Nacque in Firenze, nel 1389, il giorno di San Cosimo, 27 settembre, da Giovanni di Bicci de' Medici. Cosimo attese col padre alla mercatura; [...] ultimi decennî in Firenze, e ne strinse a sé altre che appartenevano all'antica nobiltà, e si studiò di nascondere la scala fu maneggiata così bene da colpire o da minacciare di miseria gli avversarî aperti o gli amici mal sicuri di lui: Giannozzo ...
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pezzente
pezzènte s. m. e f. [voce di origine merid., part. pres. di pezzire (v.)]. – Mendicante, accattone, persona che vive di elemosina: un p. lacero e sporco; davanti alla chiesa c’erano sempre dei p. in attesa; con senso più generico,...
spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, creature s., per es. gli angeli e i...