TODESCHI, Claudio
Miriam Turrini
– Nacque a Ferrara il 22 dicembre 1737 dal marchese Luca Antonio e da Maria Girolama Marescalchi, secondo di due figli.
Nel 1744 il padre vendette la casa ferrarese [...] Tivoli e una a Valle Pietra nella diocesi di Anagni. Vi trovò una situazione di grande miseria, che . Bandini, Roma e la nobiltà romana nel tramonto del secolo XVIII. Aspetti e figure, Città di Castello 1914, p. 142 nota 1; E. Piscitelli, Uno ...
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CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] dal 1782 al 1785. Poté così constatare quali e quanti fossero gli abusi e le miserie di questi territori pontifici. Fin dal 22 dic. proprietari, i quali sempre avevano preferito la pastorizia; la nobiltà romana, che fin dal tempo dei Gracchi si era ...
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SPADA, Girolamo
Gabriella Santoncini
– Nacque a Terni il 30 dicembre 1765 dal conte Alessandro e da Eleonora Lavini.
Dalla famiglia materna ereditò la tenuta di Monte Polesco a Filottrano, eretta un [...] Girolamo e Giovanni Spada insieme alle famiglie di più antica nobiltà come quella dei conti Gentiloni e Perozzi. e ai Perozzi, accusati di tradimento politico nel clima reazionario della prima Restaurazione, reso ancora più inquieto dalla miseria ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] 2001, p. 191. Tra i repertori: T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Terni 1890, s.v.; Diz. del Risorgimento nazionale, III, s.v.; V.U. Crivelli Visconti, La nobiltà lombarda, Bologna 1972, p. 96; M. Missori, Governi, alte cariche dello ...
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DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] il pensare che gli ordini della società debbano scomparire. Nobiltàe varietà di classi e di ordini continueranno. Lavori, lavori il plebeo per essere grande, e il nobile scomparirà" (in Vizi e virtù d'illustri famiglie, p. V).
Cresciuto nella stima ...
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GUICCIARDI, Diego
Emanuele Pagano
Nacque in Svizzera, a Lugano, il 26 febbr. 1756 da Giuseppe Lodovico, nobile valtellinese originario di Ponte, e dalla nobildonna luganese Maria Maddalena Maderna. [...] I un vitalizio annuo di 3000 lire (maggio 1816) e il riconoscimento dell'antica nobiltà della famiglia, ma non dei titoli napoleonici (1° genn centrale di beneficenza, creata per fronteggiare la miseria dei ceti popolari, dalla quale nacque nel 1823 ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] son piccoli: i debiti grandi non passano, restan fuori, e passeggiano in libertà. Ma le porte delle carceri giù nell la progressiva decadenza economica della nobiltà terriera, che comportava parallelamente 406), mentre la miseria aumentava per i danni ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] del G. offre un impietoso ritratto della nobiltà romana, in cui preponderante rimaneva - nonostante l vita della corte pontificia e dei cardinali, che vivevano con lusso immutato senza curarsi minimamente della miseria che li circondava.
Il ...
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INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] nobiltà genovese che, attestata su posizioni fortemente clericali e conservatrici, annoverava fra gli ascendenti ben quattro dogi oltre a numerosi magistrati e energica e spregiudicata, che, per combattere la miseria, vive di occupazioni precarie e di ...
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BIFFI, Giovanni Ambrogio
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Visse fra il XVI e il XVII secolo; si ignorano le date di nascita e di morte. Da G. Borsieri si ricavano le seguenti notizie: avviato dal padre al commercio, e posto in un [...] ; col quale trattenimento si sottrasse alla miseria della sua infelice condizione, et al pericolo senza data è Il gran guerriero... Don Giovanni di Mendozza, Milano, P. Malatesta.
Fonti e Bibl.: G. Borsieri, Il Supplimento della Nobiltà di Milano ...
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pezzente
pezzènte s. m. e f. [voce di origine merid., part. pres. di pezzire (v.)]. – Mendicante, accattone, persona che vive di elemosina: un p. lacero e sporco; davanti alla chiesa c’erano sempre dei p. in attesa; con senso più generico,...
spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, creature s., per es. gli angeli e i...