CUSTER DE NOBILI, Gino
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca il 28 febbr. 1881 da Lorenzo e da Carlotta De Nobili.
La madre, di ascendenza aristocratica, dopo la scomparsa prematura del marito dovette affrontare [...] nobiltà mercantile e borghesia, quanto fra le classi subalterne stanziate entro le mura e nei prossimi borghi, gli artigiani e da un vero e proprio vigore di convinzione che indirettamente suona protesta contro la chiusura e la miseria di una vita ...
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ORSINI, Domenico
Lauro Rossi
ORSINI, Domenico. – Nacque a Napoli il 23 novembre 1790 dal principe Domenico e dalla principessa Faustina Caracciolo di Torella.
Morto il padre pochi mesi prima della sua [...] insieme a una deputazione di rappresentanti dell’alta nobiltà, la propria fedeltà a Pio IX, dopo Seconda Roma, Milano 1977, p. 429; E. Natali, Il ghetto di Roma, Bologna 1980, pp. 111 s.; C. Crocella, Augusta miseria, Milano 1982, p. 114; F. ...
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PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di
Lina Scalisi
PALAGONIA, Ferdinando Francesco Gravina e Bonanni, principe di. – Nacque a Palermo il 15 settembre 1677 da Ignazio Sebastiano [...] arrivo ufficiale della notizia, alcuni rappresentanti della nobiltàe del clero si recarono a Torino per Guerra - E. Molteni - P. Nicoloso, Il trionfo della miseria. Gli alberghi dei poveri di Genova, Palermo e Napoli, Milano 1991, pp. 84, 87; E.H. ...
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BARDESONO di Rigras, Cesare
Antonio Saladino
Nacque a Torino il 27 giugno 1833, dal conte Girolamo e da Maria Teresa Valperga Santus; studiò a Stresa e a Torino, ove si laureò in giurisprudenza ed entrò [...] nell'impreparazione e grettezza dei ceti medi meridionali e nella conseguente miseria delle popolazioni e impiegati del Ministero dell'Interno"; Ibid., Prefettura,53 e 57; Palermo, Arch. di Stato, Prefettura, Gabinetto,80-103.
Sulla nobiltà del B. e ...
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CORRADI D'AUSTRIA, Alfonso
Albano Biondi
Nacque in Mantova nel 1498, ultimo di cinque figli del nobile Bernardino e di Barbara Agnelli.
La famiglia Corradi godeva di un solido stato in città sin dagli [...] e Sparaveri". La fortuna dei Corradi si accrebbe quando l'avo del C., Lodovico, luogotenente di Marco Pio di Savoia al comando delle milizie imperiali aggiunse alla nobiltà in parte è da attribuire alla perdita dei libri e alla miseria dell'esilio ...
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MORO, Damiano
Giuseppe Gullino
MORO, Damiano. – Nacque a Venezia nel settembre del 1431, primogenito di Giovanni, figlio del procuratore Antonio, e di Marcolina Loredan di Marino di Marchesino, sposata [...] una volta il Senato temeva collusioni antiveneziane fra la nobiltà zaratina e il regno d’Ungheria, pertanto il capitano generale , «tutti di anni X in zoso, li quali sonno in gran miseria» (Sanudo, 1989, p. 292), deliberò provvedimenti in loro aiuto; ...
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GIACINTO da Vetralla
Dario Busolini
Nacque a Vetralla, nel Viterbese, il 23 genn. 1601, figlio di Pietro Brugiotti, appartenente a una famiglia della nobiltà locale non ancora assunta al rango comitale. [...] la vastità dei luoghi, il clima insalubre, la miseria degli indigeni vittime dello schiavismo e lo scarso numero dei frati. Nel 1652 il ai regni di Macoco e Matamba.
Ben presto Garcia II, dopo essersi alienato parte della nobiltà con la sua condotta ...
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VISCONTI, Marco,
Francesco Bozzi
detto Balatrone. – Figlio di Matteo I e di Bonacossa Borri, nacque probabilmente nell’ultimo quarto del XIII secolo (Litta, 1823-1828, tav. II). Era fratello di Galeazzo [...] comparve nuovamente, in miseria, nella città Emilia 2000, pp. 174-176.
P. Morigia, La nobiltà di Milano, Milano 1619, pp. 323 s.; P. , 142-150, 152-160, 164; C. Tamborini, Ottorino Visconti e la leggenda della «Biccia» di M. V., in Bollettino storico ...
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BORROMEO, Achille
Roberto Zapperi
Figlio di Alessandro, apparteneva ad una famiglia originaria di Firenze la quale aveva fatto fortuna con la banca e con la mercatura e si era diramata anche a Padova [...] amministrativa riservata alla nobiltà padovana dal geloso regime esclusivista veneziano e conservata nel nuovo mentre alla moglie sua e a quella del fratello Gerolamo fu imposto il domicilio coatto a Venezia, dove vissero in miseria con un sussidio di ...
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MORRA di Lavriano e della Monta, Roberto
Marco Mondini
MORRA di Lavriano e della Montà, Roberto. – Nacque a Torino il 24 dicembre 1830 da Bonaventura, conte di Lavriano e della Montà, del quale ereditò [...] e XVI legislatura. Nel 1890 fu nominato senatore.
La carriera militare e politica di Morra, tipica di un importante esponente dell’antica nobiltà fine secolo aveva visto la propria condizione di miseria inasprirsi anche a causa del crollo del mercato ...
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pezzente
pezzènte s. m. e f. [voce di origine merid., part. pres. di pezzire (v.)]. – Mendicante, accattone, persona che vive di elemosina: un p. lacero e sporco; davanti alla chiesa c’erano sempre dei p. in attesa; con senso più generico,...
spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, creature s., per es. gli angeli e i...