CANCIANI, Gottardo
Paolo Preto
Nacque a Udine da Leonardo e da Vittoria Picco nel 1729. È incerto se sia mai stato ordinato sacerdote, beriché in molti scritti dell'epoca venga ricordato col titolo [...] miglioria provocando la miseriae la "fatale indolenza" dei coltivatori. Causa prima di questo stato di cose è l'avarizia dei fondamentale è la proprietà privata della terra. Così egli, dopo gli appelli solidaristici e umanitari alla nobiltà perché ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] si presenta nel mondo contemporaneo, la nobiltà cortigiana a lui ben nota e gli eserciti, oggetto della sua costante di una vita miserae oziosa, e sdegnosamente se ne allontana, dichiarando di serbare la propria ira «a miglior tema e a men volgar ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] dei cardinali alle lettere della nobiltà francese e del terzo stato (26 giugno e i conventi sul suo cammino a vere e proprie spoliazioni. Nemmeno la chiesa di Bourges sarebbe stata risparmiata, ed E. sarebbe caduto in uno stato di tale miseria ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] capo della Chiesa testimonia il senso non del potere, ma della miseria umana e nel contempo della dedizione sublimante (Opere, IX [II], p , trascendeva la personalità del soggetto e conseguiva appieno la nobiltàe vitalità del concetto (ne concordava ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] e il desiderio della vendetta. In sogno gli è apparso il defanto marito della donna, e gli ha svelato la natura reale di lei, corrotta e disonesta sotto una falsa parvenza di nobiltà, laida e loro follia e il loro orgoglio in un abisso di miseria. L' ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] antichissimo del quale i genitori erano consapevoli e fieri, ma nobiltà di contado e d'industria.
Ricevette una educazione domestica, economiche degli Stati, e gli accidenti di prosperità e di miseria secondo la diversità dei tempi e delle leggi" (p ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] "moderni" almeno quei tre "sommi" che, nonostante la miseria dei loro tempi, possono essere paragonati degnamente agli antichi, primo e il libero svolgimento dei talenti, la nascita di una superiore nobiltà nutrita dalle "egregie opere". E il ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] e non mancava di ridere apertamente del suo teatro tra la nobiltà veneziana (lettera di Viglio a Erasmo, Padova, 8 sett. 1532, ibid., p. 98, e p. 125 dov'è al Raverta d'esser pieno di debiti e in miseria, prossimo a partire per il Friuli (Gerardo ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] giurisprudenza e divenuto avvocato "protettore dei carcerati", portava nel gruppo una quotidiana esperienza di miseriee di lamenti nella discussione sul jus agratiandi e sulla pena di morte che si svolse tra la nobiltàe il re negli anni ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] e fallacia delle ambizioni mondane, le disavventure cortigiane del Testi, la vanità del tutto, la miseria 1669, cc. non num.; C. Freschot, Li pregi della nobiltà ven...., Venezia 1682, pp. 53, 55; E. Altan, Delle ode ..., Venetia 1682, pp. 59-64; ...
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pezzente
pezzènte s. m. e f. [voce di origine merid., part. pres. di pezzire (v.)]. – Mendicante, accattone, persona che vive di elemosina: un p. lacero e sporco; davanti alla chiesa c’erano sempre dei p. in attesa; con senso più generico,...
spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, creature s., per es. gli angeli e i...