CORRADI D'AUSTRIA, Alfonso
Albano Biondi
Nacque in Mantova nel 1498, ultimo di cinque figli del nobile Bernardino e di Barbara Agnelli.
La famiglia Corradi godeva di un solido stato in città sin dagli [...] e Sparaveri". La fortuna dei Corradi si accrebbe quando l'avo del C., Lodovico, luogotenente di Marco Pio di Savoia al comando delle milizie imperiali aggiunse alla nobiltà in parte è da attribuire alla perdita dei libri e alla miseria dell'esilio ...
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GIACINTO da Vetralla
Dario Busolini
Nacque a Vetralla, nel Viterbese, il 23 genn. 1601, figlio di Pietro Brugiotti, appartenente a una famiglia della nobiltà locale non ancora assunta al rango comitale. [...] la vastità dei luoghi, il clima insalubre, la miseria degli indigeni vittime dello schiavismo e lo scarso numero dei frati. Nel 1652 il ai regni di Macoco e Matamba.
Ben presto Garcia II, dopo essersi alienato parte della nobiltà con la sua condotta ...
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BORROMEO, Achille
Roberto Zapperi
Figlio di Alessandro, apparteneva ad una famiglia originaria di Firenze la quale aveva fatto fortuna con la banca e con la mercatura e si era diramata anche a Padova [...] amministrativa riservata alla nobiltà padovana dal geloso regime esclusivista veneziano e conservata nel nuovo mentre alla moglie sua e a quella del fratello Gerolamo fu imposto il domicilio coatto a Venezia, dove vissero in miseria con un sussidio di ...
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DELLA TORRE, Raffaele
Salvatore Adorno
Nacque a Genova da Vincenzo figlio dell'uomo politico, giurista e storico Raffaele, nel 1646. Educato alla corte di Firenze dove era stato mandato in qualità di [...] sregolata e dispendiosa, anche dopo il matrimonio, intorno ai venticinque anni, con una ricca gentildonna genovese. Ridotto in miseria, compì gli aspri contrasti tra la nobiltà, detentrice del potere politico, e i mercanti ricchi che aspiravano al ...
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CANAL, Agostino
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 29 dicembre del 1557, da Gabriele di Agostino e da Lucrezia, che era figlia del nobile cipriota Giovanni Benedetti.
Gabriele, nato nel 1525, fuprovveditore [...] col compito di indurre la riluttante nobiltà locale "a dilettarsi, per... ornamento e per salute della loro patria, di tanta miseria". Lo indignavano la deplorevole condizione, le malattie e l'alta mortalità cui i galeotti erano soggetti; e, pur ...
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DELLA SILVA Y RIDO, Paolo
Sonia Pellizzer
Nacque nel castello di Crevola, nei pressi di Domodossola, l'8 ag. 1691 da Marco Antonio e da Elena Denti.
Il casato era illustre: i Della Silva erano feudatari [...] una descrizione che la rappresentava in uno stato di squallore emiseria, con ciò favorendo, con ogni probabilità, la cessione matrimonio era entrato nella cerchia della migliore nobiltà di Milano e aveva compiuto così un passo decisivo anche per ...
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DA LEZZE, Andrea
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Giovanni di Andrea e di Marietta Priuli di Gerolamo, nacque a Venezia il 9 apr. 1577. La sua lunga esistenza fu assorbita quasi interamente [...] 0 0 4 giorni convengono miseramente morire". Con qualche misurato aiuto giunto da Venezia si arrivò al nuovo raccolto e, con esso, comparve la paura stata stravolta dalle ingerenze della nobiltàe del clero locali; e dalla lotta, tanto assillante ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Alvise di Marco, di un ramo a S. Samuele detto "dal zenevre", e di Cassandra Cavalli di Corrado di Nicolò, nacque a Venezia il 26 luglio 1526. Pur non appartenendo [...] problemi: attenuatisi gli umori antiveneziani della riottosa nobiltà locale, le principali occupazioni del C. del territorio, dalla miseria di quegli abitanti, taglieggiati da una feudalità ancora forte, potente e di sentimenti notoriamente ...
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FERRERO FIESCHI, Francesco Filiberto
Fulvia Salamone
Nacque il 6 giugno 1576 dal marchese Besso e dalla sua seconda moglie Claudia di Savoia Racconigi. Alla morte del padre, avvenuta il 6 ott. 1584, [...] Nello stesso anno fu nominato generale di cavalleria e capo della nobiltà piemontese.
Nel febbraio del 1608, a Torino, Le ingenti spese fin lì sostenute lo avevano infatti ridotto in miseria. Ritiratosi nel suo feudo, cominciò ad esigere dai sudditi ...
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MANZOLO, Domenico
Roberto Cascio
Nacque intorno alla fine del secolo XVI; il suo cognome compare nelle varianti di De Mangiolis, Mangioli, Mangiolo nei documenti della basilica di S. Petronio e del [...] la sua casa, si era ridotto in miseria.
Nel 1623 il M., "musico dell' Una scelta di sei canzonette (cinque profane e una spirituale) tratte da quest'opera fu
I rapporti del M. con la nobiltà bolognese sono testimoniati anche da un documento ...
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pezzente
pezzènte s. m. e f. [voce di origine merid., part. pres. di pezzire (v.)]. – Mendicante, accattone, persona che vive di elemosina: un p. lacero e sporco; davanti alla chiesa c’erano sempre dei p. in attesa; con senso più generico,...
spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, creature s., per es. gli angeli e i...