BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] di nobiltà nel De nobilitate (1440); la satira degli ipocriti, specialmente ecclesiastici, nel Contra hypocritas, (1447-48); la discussione intorno alla fortuna e al suo potere sugli uomini nel De varietate fortunae (1448) e nel De miseria humanae ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] lavoro garantito toglieva ai popoli la paura della miseria, ma anche la speranza e l'ambizione di migliorare. Le ricette del G nobiltà agraria, che guidava la politica moderata.
Del resto, le vicende toscane si legavano sempre più a quelle nazionali e ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] né alla nobiltà né alla borghesia mercantile da cui erano usciti i suoi due predecessori, Clemente V e Giovanni XXII; pontificio di aver pietà della sua miseria. Al papa vennero confermate la carica di senatore e la nomina dei principali ufficiali ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] vita economica, né quanto estesa fosse la miseria delle plebi della città e del contado. Tuttavia non gli sfuggì il , le ambizioni di quella piccola nobiltà di toga e di spada squattrinata e puntigliosa da cui proveniva e in cui era cresciuto, metà ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] rovinoso terremoto (16-17 nov. 1570) accrebbe la miseria, alla quale cercò di dare sollievo con qualche iniziativa festeggiamenti, a cui parteciparono a gara principesse della casa e dame della nobiltà. Mancata anche in questa terza unione la prole, ...
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BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] e i nuovi privilegi, fra i rappresentanti dell'oligarchia aristocratica e quelli della Repubblica democratica, fra l'antica nobiltàe fiscalismo, delle spoliazioni, della miseria che si aggravava, accrebbe il malcontento e dette vita a significativi ...
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CUZZONI, Francesca
Bianca Maria Antolini
Nacque sicuramente a Parma, poiché alcuni libretti la indicano come "Parmeggiana"; l'anno di nascita riportato da tutti i repertori a partire dal Gerber, il [...] le due cantanti, e si formarono veri e propri partiti, capeggiati dalle dame della nobiltà, che provocarono accese Deutsch, pp. 709 s.). Sembra che la C. sia morta in miseria a Bologna nel 1772, costretta per sopravvivere a fabbricare bottoni.
La ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] Napoli e, avendo saputo che colei che aveva contribuito al trionfo de I Lombardi e della Giovanna d'Arco era quasi in miseria, drammatica poteva trasmettere uno slancio e una passione trascinanti.
La sua bellezza, la nobiltà del suo gesto scenico, l ...
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PIGNATELLI, Francesco
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Sorrento il 27 marzo 1734 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e da Lucrezia Pignatelli principessa di Strongoli. Il padre, valente [...] lo stato di oppressione e di miseria in cui versavano le popolazioni per la rapacità di feudatari e notabili locali. L’azione dei propri diritti. Questo provocò la violenta reazione della nobiltà, ma anche la resistenza delle popolazioni, che la ...
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CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...] sofferenza, il dolore, la miseria non sono mali impersonali, ma individuali e cambiano secondo le caratteristiche di una ventina di sacerdoti e l'opera, grazie anche all'appoggio di esponenti della nobiltà palermitana e delle autorità civili, poté ...
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pezzente
pezzènte s. m. e f. [voce di origine merid., part. pres. di pezzire (v.)]. – Mendicante, accattone, persona che vive di elemosina: un p. lacero e sporco; davanti alla chiesa c’erano sempre dei p. in attesa; con senso più generico,...
spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, creature s., per es. gli angeli e i...