DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] prima deciso a conservare ed accrescere il "decoro" alla nobiltà, la "sicurezza" ai cittadini, "l'abondanza" al , perché ho scoperto miseriee piaghe maggiori d'ogni suposto". Purtroppo s'è rarefatto il "traffico" ed è "quasi"abbandonata la ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] fosse piena di nobiltà", insiste, sarebbe efficace, funzionerebbe. "Le armi in mano della nobiltà", spiega, " e sperperi, en-ássario d'una terra con immani sperequazioni di condizioni economiche e con contrapposizione frequente di ricchezza emiseria ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] miseria della classe indigente, ristretto i privilegi del clero e soprattutto era divenuto "celebre ne' fasti della storia e denaro, dunque, ma anche le evasioni fiscali di nobiltàe clero e le "massime d'indipendenza bevute da parecchi uffiziali, ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] libertà, dette alle fiamme il libro d'oro della nobiltà bolognese. Ma intanto, nello stesso mese, esplodeva a è il legame indicato dal G. tra ignoranza dei diritti e dei doveri emiseria economica, considerata "il più forte ostacolo alla sapienza" e ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] di avere approfittato delle sue disavventure per impadronirsi del patrimonio familiare: ridotto perciò quasi in miseria, con la Romagna occupata militarmente e un papa come Gregorio XVI affatto diverso dai predecessori, nell'ottobre del 1832 il F ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] nobiltàe cariche pubbliche. Il B. ben presto dimostrò attitudine alle lettere: assai giovane fu aggregato all'Accademia degli Alterati, dove assunse il nome di Insipido, e economicamente dissestato. A salvarlo dalla miseria provvide il granduca, il ...
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PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco. – Nacque a Militello il 17 marzo 1575 da Caterina Barresi, marchesa di Militello, e da Fabrizio [...] familiare. Come quello di gran parte della nobiltà siciliana, il patrimonio dei Branciforte era sottoposto ne ricorda le responsabilità di capofamiglia e ne mette in luce la dissipazione e la miseria umana. Ciononostante le trattative proseguirono ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] 2001, p. 191. Tra i repertori: T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Terni 1890, s.v.; Diz. del Risorgimento nazionale, III, s.v.; V.U. Crivelli Visconti, La nobiltà lombarda, Bologna 1972, p. 96; M. Missori, Governi, alte cariche dello ...
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GUICCIARDI, Diego
Emanuele Pagano
Nacque in Svizzera, a Lugano, il 26 febbr. 1756 da Giuseppe Lodovico, nobile valtellinese originario di Ponte, e dalla nobildonna luganese Maria Maddalena Maderna. [...] I un vitalizio annuo di 3000 lire (maggio 1816) e il riconoscimento dell'antica nobiltà della famiglia, ma non dei titoli napoleonici (1° genn centrale di beneficenza, creata per fronteggiare la miseria dei ceti popolari, dalla quale nacque nel 1823 ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] del G. offre un impietoso ritratto della nobiltà romana, in cui preponderante rimaneva - nonostante l vita della corte pontificia e dei cardinali, che vivevano con lusso immutato senza curarsi minimamente della miseria che li circondava.
Il ...
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pezzente
pezzènte s. m. e f. [voce di origine merid., part. pres. di pezzire (v.)]. – Mendicante, accattone, persona che vive di elemosina: un p. lacero e sporco; davanti alla chiesa c’erano sempre dei p. in attesa; con senso più generico,...
spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, creature s., per es. gli angeli e i...