hǎlākāh L’insieme delle norme giuridiche della dottrina tradizionale giudaica. L’ordinamento sistematico delle sue norme ha avuto compimento nella mishnāh (➔) e più tardi ancora nel Talmūd (➔) e nella [...] letteratura giuridica dei dottori ebrei ...
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Dottore ebreo palestinese (sec. 2º), discepolo di ῾Aqībā. Caposcuola a Tiberiade, rielaborò la compilazione della dottrina ebraica fatta dal suo maestro; la Mishnāh di Giuda il Santo si basa in buona parte [...] sulla sua tradizione. Famoso predicatore; gli sono state attribuite delle "favole di volpi" ...
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SHIM‛ŌN ben Yōḥay
Umberto Cassuto
Dottore ebreo del sec. II dell'era cristiana, uno dei più importanti tannaiti, discepolo di Yōsēph Aqībā (v.). Nella Mishnāh è citato più di 300 volte e dalla sua scuola [...] tre corone: quella della legge, quella del sacerdozio, e quella della regalità; ma la corona del buon nome le supera tutte" (Mishnāh, Ābōt, IV, 13). Alcuni riferiscono col suo nome anche la massima che "meglio è per l'uomo gettarsi dentro una fornace ...
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Denominazione dei dottori talmudici dell'epoca posteriore alla redazione della Mishnāh per opera di Yĕhūdāh ha-Nāsī, fino alla redazione del Talmūd babilonese, ossia dall'inizio del sec. III alla fine [...] sec. V. Poichè il contenuto fondamentale della tradizione giuridica giudaica era stato raccolto da Yĕhūdāh ha-Nāsī nella sua Mishnāh, e questa aveva acquistato subito valore canonico, i dottori dell'epoca successiva, cioè gli amorei, considerarono la ...
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Rabbino (n. metà del sec. 15º circa - m. Gerusalemme primi sec. 16º), vissuto a Città di Castello e poi (dal 1488) in Palestina. Scrisse in ebraico un commento alla Mishnāh, ampiamente basato su quello [...] di Rashī al Talmūd; inoltre un commento all'opera di Rashī sul Pentateuco, lettere di notevole interesse storico-geografico e poesie liturgiche sinagogali ...
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TANNAITI (aramaico e neoebraico tannā; plurale neoebraico tannā'īm, dalla radice tnj, "ripetere", poi "studiare", "imparare", quindi "studioso", "insegnante")
Umberto CASSUTO
Denominazione dei dottori [...] ebrei dell'epoca della Mishnāh (v.), ossia dall'inizio del sec. I d. C. all'inizio del sec. III. Loro funzione fu quella dello svolgimento e della trasmissione orale della dottrina tradizionale giudaica, quale si era venuta costituendo nell'epoca ...
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Rabbino spagnolo (n. Barcellona 1235 circa - m. 1310), capo (dal 1280 circa) della comunità di Barcellona. Per suo interessamento fu compiuta la traduzione ebraica del commento arabo di Maimonide alla [...] Mishnāh. Vengono ricordati di lui circa 6000 responsi, un'opera rituale e molti trattati talmudici. ...
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Capo supremo (nāśī) degli ebrei dell'Impero Romano (135 circa - inizio del 3º sec. d. C.). Discendente diretto di Hillēl e chiamato "rabbi" per antonomasia, portò a compimento la redazione della Mishnāh, [...] il testo fondamentale della tradizione legale rabbinica ...
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Qōhelet Uno dei libri brevi (noti anche come i ‘cinque rotoli’) della Bibbia ebraica. Prende nome dall’autore ed è detto, nella versione greca, Ecclesiaste. La lingua (il tardo ebraico della Mishnāh), [...] lo stato della società, che il libro deplora, e alcune analogie con il pensiero greco lo fanno datare a verso la fine della dominazione seleucidica in Palestina, prima della riscossa dei Maccabei, intorno ...
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MĒ'ĪR, Rabbi
Yoseph Colombo
, Dottore ebreo del sec. II (3ª generazione dei tannaiti palestinesi). Discepolo di Ăqībā, egli rielaborò la compilazione della dottrina tradizionale già redatta dal maestro, [...] avviando così la tradizione ebraica verso la codificazione scritta della Mishnāh. La Mishnāh di Giuda il Santo è in gran parte basata sulla tradizione di R. Mēir. Gli vennero attribuite trecento "favole di volpi".
Bibl.: H. L. Strack, Einleitung in ...
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mishnah
mishnāh ‹mišnàah› s. f., ebr. (propr. «ripetizione, studio, insegnamento»; anche adattato in ital. in misnà). – Termine che designa: la dottrina tradizionale giudaica post-biblica, quale si venne svolgendo nei primi secoli dell’èra...
amoraico
amoràico agg. (pl. m. -ci). – Degli Amorèi, i dottori talmudici babilonesi e palestinesi, che dal 3° al 5° secolo d. C. si dedicarono allo studio della tradizione giuridica giudaica postbiblica (cioè della mishnāh): l’insegnamento...