Filosofo italiano (Misilmeri 1854 - Palermo 1922); professore di filosofia teoretica all'università di Palermo. Sostenne un rigoroso fenomenismo empiristico, originalmente costruito su motivi ricollegantisi [...] al pensiero di J. Stuart Mill. Tra i suoi scritti: Saggi sulla teoria della conoscenza (3 voll., 1897-1905); Le ragioni del fenomenismo (3 voll., 1921-22) ...
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Magistrato italiano (Misilmeri, Palermo, 1925 - Palermo 1983). Entrato in magistratura nel 1952 come uditore giudiziario presso il Tribunale di Trapani, è stato poi pretore a Partanna per dodici anni, [...] prima di essere trasferito a Palermo nel 1966 presso l'Ufficio Istruzione del Tribunale dove ha assunto il ruolo di giudice istruttore, nel 1979 è stato promosso Consigliere Istruttore. A Palermo ha iniziato ...
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Figlio ultimogenito (m. Mileto 1101) di Tancredi di Altavilla, venne in Italia (metà sec. 11º) quando il fratello Roberto il Guiscardo già aveva fatto fortuna. Rivelatosi subito guerriero capace, conscio [...] . In questa impresa più che altrove rivelò le sue eccellenti doti militari, soprattutto nelle battaglie di Cerami (1063) e di Misilmeri (1068). Palermo cedette nel 1071; quindi, dopo un intervallo in cui R. prese parte ad altre guerre in aiuto del ...
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CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] C. "di la terra di Noto", dove - dunque - egli doveva essere ritornato dopo i lavori di restauro del castello di Misilmeri; inoltre l'architetto è indicato come "maistro in tali dammusi et arti multo experto", ed è considerato un autentico consulente ...
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AIUTAMICRISTO, Guglielmo
Roberto Zapperi
Mercante e banchiere pisano, si trasferì a Palermo nella seconda metà del sec. XV. Fu attivamente impegnato nel commercio internazionale, oltre che in quello [...] 1484, la terra di Calatafimi, e per 11.000 forini, con altro atto in data del 1 luglio 1486, la terra di Misilmeri. Nello stesso 1486 si investì della terra e baronia di Favara, acquistata da Guglielmo Perapertusa, al quale però la retrocesse qualche ...
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CUPANI, Francesco
Carlo Colombero
Nacque a Mirto (Messina) il 21 genn. 1657.
Intraprese gli studi di medicina, ma poco dopo seguì la vocazione religiosa, e il 22 maggio 1681 divenne terziario francescano, [...] 'orto botanico di Padova, F. Viali, e quello dell'orto botanico di Roma, G. B. Trionfetti. Il catalogo dell'orto botanico di Misilmeri, compilato dal C., fu pubblicato a Napoli nel 1696 con il titolo di Hortus Cathoficus: l'opera è completata da due ...
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FILAGATO da Cerami (al secolo Filippo)
Luca Amelotti
Nacque a Cerami (ora provincia di Enna) probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XI e fu battezzato con il nome di Filippo. Nulla sappiamo della [...] più vaghe: certamente continuò la sua opera di predicatore sotto il regno di Guglielmo I ed ebbe almeno un discepolo, Saba da Misilmeri.
Ignota èla data della sua morte, avvenuta comunque nella seconda metà del sec. XII.
La figura di F. è stata solo ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] di circondario a Novara Sicula. Successivamente passò alle preture di Collesano, di Piana dei Greci e, nel 1837, di Misilmeri. Nominato giudice di seconda classe, fu chiamato a reggere il tribunale di Catania e, successivamente, quelli di Palermo e ...
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CALTAGIRONE, Giovanni di
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia palermitana ("miles de Panhormo" infatti è qualificato di solito nei documenti che lo riguardano), non sembra però che fosse imparentato con [...] stesso nome: il "baro Sancti Stephani" e un "Ioannes de Caltagirone de Panhormo senior", signore del castello di Misilmeri "prope Panhormum", che si deve identificare con il Caltagirone.
Della stessa famiglia, forse addirittura fratello del C., era ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Secondo di questo nome, figlio di Giovanni (I), detto il Vecchio, e di Lucca Palizzi, dovette nascere agli inizi del sec. XIV: nel [...] la contea di Modica, in Val di Noto, con Ragusa, Scicli e Chiaramonte, e l'eredità paterna con Caccamo e Misilmeri in Val di Mazara, Racalmuto, Siculiana e Favara in territorio di Agrigento. Come capitano e giustiziere di quella città, dominava ...
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