SPEZZANI, Felice
Riccardo Piccioni
– Nacque a Sassuolo il 5 gennaio 1795 dal capitano Andrea e da Giuseppa Arcangeli.
Il padre fu dapprima cancelliere e poi priore del Comune. La famiglia risiedeva [...] , grazie soprattutto all’opera del cugino Giulio Reggianini di Modena, Felice prese parte attiva alla rivolta, preparata da Enrico Misley e Ciro Menotti, scoppiata all’inizio del febbraio 1831 nel Ducato estense. La sera del 3 febbraio, secondo il ...
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NARDI, Biagio
Fabio Zavalloni
– Nacque il 3 febbraio 1768 ad Apella (centro della Lunigiana appartenente al Ducato di Massa e Carrara) da Giambattista, piccolo proprietario terriero, e da Maria Santi, [...] all’eventuale ruolo che svolse nelle ambigue fasi preparatorie (dominate in primo luogo dalle figure di Ciro Menotti e Enrico Misley) del moto rivoluzionario: la donazione ai figli di tutti i suoi averi effettuata proprio la mattina del 3 febbraio ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] l'Eure. All'inizio del 1829 venne a conoscenza dei contatti avuti già da alcuni anni proprio con questo comitato da E. Misley per l'organizzazione di una "congiura estense", allo scopo di liberare l'Italia dagli stranieri sotto la guida del duca di ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] non aveva comunque rinunziato. Staccatosi dalla carboneria, con cui ancora nel 1831, d'accordo con G. Pepe ed E. Misley, aveva ideato un colpo di mano poi abortito su Massa e Carrara, si accostò successivamente alla Giovine Italia partecipando nel ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] conosceva, ma di cui gli erano note le idee politiche e le fatali entrature a corte nonché l'intrinsichezza con E. Misley, a partecipare all'agitazione che repentinamente sboccò nel moto del 3 febbraio. Il C., che aveva provveduto a raccogliere armi ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] di un gruppo di emigrati spagnoli; poi, allo scoppio dei moti del febbraio 1831 in Emilia e in Romagna, con E. Misley armò a Marsiglia una nave da inviare in Italia in aiuto dei rivoltosi, che fu però sequestrata dal nuovo governo francese. Seguì ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] si manifestò apertamente tra il '28 e il '30 a proposito della cosidetta "congiura esterise", degli accordi cioè tra Enrico Misley e il duca di Modena Francesco IV secondo i quali questi sarebbe divenuto capo di un grande movimento liberale e sovrano ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] dalla storiografia) una qualche consonanza - e men che mai una complicità - tra il duca F., il Menotti ed Enrico Misley in un disegno riformistico o addirittura rivoluzionario. Questi ultimi due, all'epoca del conclave seguito alla morte di Pio VIII ...
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BONAPARTE, Napoleone Luigi
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi l'11 ott. 1804 da Luigi e da Ortensia Beauharnais. Con la morte del primogenito Carlo Napoleone (1807), cominciarono presto a riversarsi [...] de l'Italie centrale en 1831, Paris 1831, pp. 12 s., 25-33; G. Ruffini, Le cospirazioni del 1831nelle memorie di E. Misley, Bologna 1931, pp. 77, 86 ss., 240-247; R. Ciampini, I B. e Cesarede Laugier. Lettere inedite, in Rass. stor. del Risorg ...
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BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] venne perquisita; né è da escludere che quella clandestina fornitura d'armi che Ciro Menotti, secondo una sua lettera al Misley, era riuscito a procurarsi sullo scorcio del 1830 nel Mantovano, risalisse proprio al Bonafous.
Morì improvvisamente il 12 ...
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