PACE, Biagio
Fabrizio Vistoli
PACE, Biagio. – Nacque a Comiso (Ragusa) il 13 novembre 1889 dal barone Salvatore e da Carolina Perrotta, ambedue appartenenti all’aristocrazia terriera locale.
I genitori [...] 1913 fu aggregato alla Missione archeologica italiana in Anatolia, ambiziosa impresa di ricerca, dal marcato carattere scientifica e l’opera diPace, con ampi rimandi a fonti anteriori, cfr. G. Di Stefano, B. P. tra «Valori di vita provinciale» e « ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] dipace e il progetto della Società delle Nazioni. Dinanzi all'opinione pubblica di tutti i paesi gli Stati Uniti assurgevano al rango di politico del proletariato non può assolvere la sua missione se non dando vita a suoi gruppi intellettuali, ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] la pace. Nel giugno-ottobre il M. tornò per la terza volta in Francia, col mandato di convincere Luigi a "non rompere col papa", mandato di fatto vanificato dall'aggressività di Giulio II verso gli Estensi, alleati dei Francesi.
A missione conclusa ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] il governo sardo, che dal maggio 1796 aveva stipulato un trattato dipace con la Francia, potesse offrire al M. l'incarico promesso.
nel collegio dei nobili di San Pietroburgo, Alessandro I aveva concesso di compiere missioni in varie province dell' ...
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MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] era oggetto di trattative nelle conferenze dipacedi Parigi, dove fu discussa brevemente la possibilità di aggregarla all’ contribuito a creare l’immagine di un politico dedito interamente alla sua missione, con una forza morale inversamente ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] (sotto la cui egida aveva d’altra parte operato la missionedi Tellini). Questa il 13 settembre adottò una risoluzione favorevole all’ », caduto come «gloriosa vittima di ignobile attentato nel compiere opere dipace e di giustizia».
Fonti e Bibl.: ...
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BORGHESE, Alessandro
Gaspare De Caro
Figlio di Borghese, che fu tra i maggiori protagonisti della vita politica senese della seconda metà del sec. XV, nacque a Siena, in data imprecisabile. Come era [...] , nei momenti cruciali della situazione internazionale, dimissioni diplomatiche della maggiore importanza.
Sin quasi alla a Siena dopo la sua fuga da Roma seguita alle trattative dipace con la S. Sede. Ma le assicurazioni date in proposito ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] corrente l'ufficio politico e di seguito il comitato centrale dell'esito della missione e delle considerazioni che ne , XI (1937), 9, pp. 493-497 [g. d.]; La lotta per la pace e il lavoro nelle forze armate, 10, pp. 540-544 [g. d.]; Socialismo e ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] aspirazioni italiane non poteva dissociarsi dall'obiettivo di una pace definitiva, basata sulla giustizia e sul pieno momento posano le armi ma non posano le insidie. La missione irredentista della Dante Alighieri è vittoriosa, ma non compiuta", e ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] mio pensare» (Cossiga, 2000, p. 2) in una sorta dimissione totalizzante dalla quale non si discostò neppure dopo cocenti battute d’arresto a una grande platea i costi del mantenimento della pace e della legalità in chiave anti comunista. Quando, ...
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missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...
coalizione dei volenterosi loc. s.le f. L’alleanza temporanea tra diverse nazioni per dare il via a operazioni militari o umanitarie che non si pongono, o si pongono soltanto in parte, sotto l’egida delle Nazioni Unite. ◆ Restano aperte due...