Cardinale, fratello di Guillaume (v.). Nato nel 1492, vescovo di Baiona nel 1526, amicissimo del connestabile Anne de Montmorency, ripetutamente ministro dei re di Francia, fu da Francesco I inviato in [...] 1535) non, come generalmente si crede, in seguito alla missionedi Roma, ma per superiori viste politiche della S. Sede nei tentativi iniziati allora e proseguiti lungo tempo da Paolo III per metter pace tra Francesco I e Carlo V. A Roma tornò in ...
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Uomo politico nato l'11 luglio 1891 ad Olomouc (Moravia). Sin dal 1911 si trasferì in Russia, dove, allo scoppio della prima Guerra mondiale organizzò i reparti della legione cecoslovacca che combatté [...] contro l'esercito austro-ungarico. Nel 1917 fece parte della missione cecoslovacca negli Stati Uniti e nel 1918 della missione cecoslovacca a Parigi per il trattato dipace. Nello stesso anno entrò in diplomazia e fu successivamente ambasciatore all' ...
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Lord tesoriere e ambasciatore inglese, nato nel 1578, morto nel 1652. Essendo stato console inglese a Siviglia, fu utile per la sua esperienza al re Giacomo I 1iella sua politica spagnola. Fu ambasciatore [...] 1629 cancelliere dello scacchiere, di nuovo ambasciatore in Spagna, e in questa qualità firmò il trattato dipace del 1630 e poi principe Carlo all'Aia; l'anno seguente andò col Hyde in missione in Spagna, ma fu mal ricevuto. Riprese la sua residenza ...
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Ecclesiastico, nato a Delle (territorio di Belfort) il 16 maggio 1883. Sacerdote nel 1909, fu nominato vescovo di Troyes nel 1927, poi arcivescovo di Sens (1932), di Bordeaux (1935), infine di Parigi (1949). [...] cardinale del titolo di S. Maria della Pace. Preoccupato, come il suo predecessore sulla cattedra di Parigi, il card di apostolato esperimentate in Francia "Missionedi Parigi", "Missionedi Francia": v. preti operai, in questa App.), cercando di ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] più assoluta indipendenza. Con la successiva pacedi Vestfalia esse cessarono di far parte dell’Impero. Così terminò estera, si decise l’invio di un contingente di soldati in Iraq con compiti di peacekeeping (la missione durò fino al 2005).
Nel ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] Brescia (13 giugno). Gli avvenimenti che seguirono alla pacedi Villafranca raffreddarono i rapporti fra G. e il col consenso almeno tacito del governo si pose a capo della missione nota come spedizione dei Mille, che partì da Quarto nella notte ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] ricevette il primo incarico diplomatico di rilievo, una missione presso Caterina Sforza, contessa di Forlì. L'anno dopo fu missione durò dal luglio 1500 al gennaio 1501). Fra gli scritti legati a questo soggiorno francese spiccano il Discursus de pace ...
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Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] delle repressioni, e principalmente per la sua missione (1920) di commissario pontificio in occasione dei plebisciti dell'Alta Divini Redemptoris del 19 marzo 1937. A favore della pace indisse una crociata mariana (1937) e indirizzò al mondo ...
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Cardinale (Bauco, od. Boville Ernica prov. Frosinone, 1466 - Roma 1549). Personalità di alta cultura e uomo d'azione, fu apprezzato da molti pontefici, soprattutto in delicate situazioni diplomatiche [...] Angelo in Pescheria e nel 1538 divenne amministratore del vescovato di Montefeltro, trasferendo il vescovato di Veroli, come già la commenda di Casamari, al nipote Antonio. Dopo alcune missioni militari dal 1541 risiedette a più riprese nel suo paese ...
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Nobile famiglia veneziana, assurta a notevole importanza politica quando suoi membri (Badoaro, Pietro, Angelo, Giovanni e Girolamo), dopo la serrata del Maggior Consiglio, furono tra i maggiori esponenti [...] di Francesco Foscari. Sebastiano (1425 circa -1498) svolse delicate missioni in Ungheria, a Roma e a Milano, ed ebbe fama di umanista e di a Costantinopoli per negoziare con il sultano la pace (1540); la durezza delle condizioni ottenute influì ...
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missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...
coalizione dei volenterosi loc. s.le f. L’alleanza temporanea tra diverse nazioni per dare il via a operazioni militari o umanitarie che non si pongono, o si pongono soltanto in parte, sotto l’egida delle Nazioni Unite. ◆ Restano aperte due...