BRUNI, Bruno
Salvatore Bono
Nacque il 7 nov. 1590, molto probabilmente a Civitella del Tronto, dal dottore in legge Brunamonte - che fu podestà di Macerata, di San Severino, di Cingoli e di Matelica [...] novizio espresse al padre Ottavio Novarola il desiderio di recarsi in terra dimissione e indirizzò lettere, in tal senso allo . Ad una ingannevole offerta dipace dell'imperatore, che assicurava loro la possibilità di abbandonare il paese, i due ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Alessandro
Gaspare De Caro
Figlio di Borghese, che fu tra i maggiori protagonisti della vita politica senese della seconda metà del sec. XV, nacque a Siena, in data imprecisabile. Come era [...] , nei momenti cruciali della situazione internazionale, dimissioni diplomatiche della maggiore importanza.
Sin quasi alla a Siena dopo la sua fuga da Roma seguita alle trattative dipace con la S. Sede. Ma le assicurazioni date in proposito ...
Leggi Tutto
Van Gogh, Vincent
Stella Bottai
Energia e colore
Vincent Van Gogh è un pittore oggi molto noto, ma la sua vita fu infelice e travagliata. Partito, a metà dell’Ottocento, dalla brumosa Olanda contadina, [...] , fino a che, a 27 anni, decide che la sua missione nella vita è diventare artista.
Le sue prime opere raffigurano un’ di centrale importanza.
Nel campo di grano
L’episodio spinge Van Gogh a ricoverarsi in una casa di cura per trovare un po’ dipace ...
Leggi Tutto
Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] era stato rimosso da suo padre per fare tornare la pace con Roma, e nell'epistola indirizzata a G. aveva fortemente sottolineato che Dio lo aveva investito della missionedi custodire la purezza della fede cristiana, prerogativa che esercitò negli ...
Leggi Tutto
ADELASIA di Torres
Alberto Boscolo
Figlia del giudice di Torres (Logudoro) Mariano (1218-32) e di Agnese di Massa, ebbe parte importante negli avvenimenti sardi della prima metà del sec. XIII, specialmente [...] pace fu firmata nel novembre del 1218 e, come pegno, Mariano concesse la mano di A., che era allora giovanissima, al figlio di l'ordine di impedirlo o annullarlo qualora fosse già contratto e di opporsi ai Visconti. La missionedi Bartolomeo fallì ...
Leggi Tutto
Faysal I
(propr. Faysal ibn Husayn ibn ‘Ali al-Hashimi) Sovrano hashimita dell’Iraq (Ta’if 1883-Berna 1933), terzogenito di Husain ibn ‛Ali al-Hashimi, emiro della Mecca e pretendente al califfato sunnita [...] , rappresentante della città di Jeddah al parlamento ottomano; nel 1914, in missione a Damasco, ricevette il cd. Protocollo di Damasco, con il e da uomini del gruppo di potere hashimita, che rappresentò alla Conferenza dipacedi Parigi (1919). Nel ...
Leggi Tutto
BARBERINI, Carlo
Alberto Merola
Nacque a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori il 28 maggio 1562. Impegnato nell'attività commerciale della famiglia, lavorò presso l'agenzia di Ancona, consigliato, [...] .,fascicolo sciolto, dopo la busta 104).
Il B. morì nel corso d'una missione a Bologna, dove aveva accompagnato il figlio cardinale Antonio, legato dipace nella questione del Moiiferrato, il 26 febbraio 1630.
Fonti e Bibl.: Archivio Segreto Vaticano ...
Leggi Tutto
Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] presenza di F., sembrò formulare, con la lettura di Matteo 10, 5 segg. che riferisce della missione affidata da né bisacce, né tuniche, né sandali, né bastone e di entrare nelle case salutando col dire "pace a questa casa" (Matteo 10, 7 segg.; 19, ...
Leggi Tutto
Antonio Menniti Ippolito
Terèsa di Calcutta, santa. – Al secolo Gonxha Agnes Bojaxhiu (Skopje 1910 - Calcutta 1997), nacque da famiglia benestante d’origine albanese a Skopje, nell’odierna Macedonia, [...] autorità del pontefice. Il 26 luglio di quell’anno Madre Teresa fondava la prima missione fuori dall’India, in Venezuela. Teresa ottenne il premio Nobel per la pace. Fu dal 1983 che le si rivelarono gravi problemi di cuore. Ciò non fermò la sua ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico inglese (m. Roma 1178), nipote per parte di madre di N. Breakspear (Adriano IV), e perciò detto anch'egli Breakspear; benedettino a S. Albano (Herfordshire), seguì lo zio divenuto cardinale [...] a Roma, poi nella missione in Scandinavia: e da lui, papa, fu creato cardinale (1157), camerlengo e legato in Inghilterra. Ostile al partito imperiale, favorì l'elezione di Alessandro III; prese parte alle trattative per la pacedi Venezia del 1177 e ...
Leggi Tutto
missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...
coalizione dei volenterosi loc. s.le f. L’alleanza temporanea tra diverse nazioni per dare il via a operazioni militari o umanitarie che non si pongono, o si pongono soltanto in parte, sotto l’egida delle Nazioni Unite. ◆ Restano aperte due...