LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] Ma soprattutto fu impegnato il multiforme genio di Leonardo, capace di "ruinare omni rocca nemica" in guerra, di soddisfare ogni esigenza edificatoria, idraulica, urbanistica, avveniristica, "in tempo dipace", e attivo, fino al dicembre 1499, come ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] minaccia. Secondo il Passerini - che però non adduce referenze - il C. sarebbe stato inviato di nuovo presso il conte di Virtù, per avviare trattative dipace; ma la missione avrebbe avuto esito negativo. Certo è, ad ogni modo, che il nome del C. non ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] del suo seguito, ricevette l'ordine di sostituirlo nella missione con il compito di esporre il primo capitolo dell'ambasceria, di lamentare i danni subiti dai Veneziani in spregio ai trattati dipace, di chiedere la restituzione delle persone e dei ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] l'oggetto della missione; la lettera si limita a segnalarne la difficoltà e a riconoscere la presenza di E. indispensabile per un servizio così delicato, ma molti biografi ipotizzano si trattasse di un tentativo di concludere la pace tra i due ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] quindi, a Roma per ricevere le istruzioni relative alla sua missione diplomatica in America Latina. Nel settembre 1898 era a Lima e G. Giolitti: al primo imputava il fallimento dell'iniziativa dipace della S. Sede del 1917, oltre che il ruolo avuto ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] durante la prima missione in Polonia alla considerazione dei problemi ruteni e orientali, partecipò nel marzo 1581 al concistoro segreto che decise di accettare la mediazione, sollecitata da Ivan IV, per i negoziati dipace col re di Polonia Stefano ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] , p. 37, nota 1), militò al servizio di Ercole I, con cui aveva stipulato un contratto di condotta, che prevedeva da parte del duca il pagamento di 2.860 fiorini in tempo dipace e 4. 100 in tempo di guerra.
Nella lotta per la conquista del potere a ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] governo". C'è il rischio gli "avantaggi" della pace venetoturca e la connessa sussistenza degli scambi siano compromessi dai Venezia dalle proteste del rappresentante inglese. La missionedi giustificazione si trasforma in proclamazione della "sincera ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] contro "la ragione, il comercio, il capitulato dipace"; difendere l'intento pacifico della lega veneto-sabauda marchia d'un re che la comparsa di due ambasciatori". Una "pomposa" e fastosa missionedi rappresentanza, dunque, che si conclude a metà ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] ’evidente malafede dimostrata in più occasioni e schierandosi a difesa di Morone.
In seguito alla pacedi Cave, Pole tentò di rivolgersi al cardinale Carlo Carafa in missione a Bruxelles. Il segretario di Stato della S. Sede aveva però portato con sé ...
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missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...
coalizione dei volenterosi loc. s.le f. L’alleanza temporanea tra diverse nazioni per dare il via a operazioni militari o umanitarie che non si pongono, o si pongono soltanto in parte, sotto l’egida delle Nazioni Unite. ◆ Restano aperte due...