DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] 15 venne infatti di nuovo eletto per la stessa missione, con minaccia, in caso di rifiuto, di 500 ducati di multa. Poiché avrebbe Milano, che nei primi mesi del 1480 giunsero ad un trattato dipace, concluso il 13 marzo. Ma il patto tra Venezia e il ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] trattative dipace con il re di Napoli (Consulte e pratiche 52, c. 38rv; altri interventi passim). Il 7 genn. 1449 fu nuovamente eletto ambasciatore a Venezia, insieme con Diotisalvi di Nerone Diotisalvi. Scopo di questa missione era quello di far ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] sua prima missione del 1411. Tanto più che, informato dai propri ambasciatori a Napoli che il re aveva ordinato di ritirare dal a Firenze per trattare col pontefice Martino V le condizioni dipace con la Sede apostolica (23-26 febbr. 1420); nel ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] , missionidi elevata responsabilità politica e militare attraverso i campi di battaglia della Lombardia, in reggimenti di Terraferma il 25 settembre dal Senato, prese parte ai maneggi dipace condotti dal segretario del conte, Angelo Simonetta e, ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] un'ultima, difficilissima missione diplomatica. Nella tregua ottenuta da Lorenzo Gritti nell'aprile del '39, Venezia si era affrettata ad inviare a Costantinopoli Piero Zen per intavolare trattative separate dipace; morto questo in viaggio ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] terzo viaggio di B. a Costantinopoli risale al 1192, come si rileva dal trattato dipace e di rinnovazione un'altra missione diplomatica di B. è documentata dalla sua presenza al trattato concluso tra la Repubblica di Pisa e quella di Ragusa nel ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] diretta - come dirà con evidente autocompiacimento - in "maneggi dipace, di guerra, di leghe, dapertura de' passi e d'altri scabrosi affari". Nel marzo 1618 si svolge la sua breve missione a Mantova, concomitante colle pressioni esercitate a Torino ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] pacedi Noyon (13 ag. 1516), Venezia recuperò Castelnuovo, G. ritornò al suo posto di castellano in sostituzione del fratello Luca. Alla morte di Napoli, dell'apprezzamento del duca per la missionedi Girolamo Miani. Intanto, numerosi notabili che ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] Jean de Monluc e seppe dell'andamento sfavorevole della missionedi quest'ultimo.
A febbraio tutto era ancora in alto re. Senonché Carlo IX e Caterina de' Medici desideravano soprattutto la pace, mentre l'E. e i Guise chiedevano vendetta. Il 26 ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] cesarea. Istruì personalmente il cappuccino prima dell'inizio della missione e rimase in costante corrispondenza con lui e con Barberini. Alessandro riuscì a consolidare la disponibilità alla pacedi Ferdinando II e inoltre a ottenere da lui che ...
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missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...
coalizione dei volenterosi loc. s.le f. L’alleanza temporanea tra diverse nazioni per dare il via a operazioni militari o umanitarie che non si pongono, o si pongono soltanto in parte, sotto l’egida delle Nazioni Unite. ◆ Restano aperte due...