CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] ricevute dal doge Francesco Foscari, poneva in chiara luce la posizione di mediazione assunta dalla Serenissima nel contrasto tra Eugenio IV e il concilio di Basilea.
La missionedi cui il C. fu investito non fu certo scevra da grosse responsabilità ...
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BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] , nel 1495 fu chiamato a far parte dei Dieci di libertà e dipace, l'anno successivo fu nominato vicario nel Valdarno superiore, Luca Albizzi: missione che i due portarono a termine con tutta la circospezione necessaria a evitare di provocare con ...
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GUIZZARDINO da Bologna (di Porta Stiera)
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII.
Il percorso formativo di questo giurista, per il quale mancano indicazioni [...] partecipò all'atto con il quale il legato di Federico II in Italia, Corrado vescovo di Metz e Spira, liberò Bologna dal bando imperiale. In seguito fu incaricato dal podestà di una missionedi grande importanza, nella quale già avevano fallito i ...
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CORNER, Daniele
Paolo Frasson
Non si conosce la sua data di nascita, ma da una carta testamentaria si apprende che era figlio di Andrea: abitava a S. Vitale nel sestiere di San Marco. Questa carta rappresenta [...] senatori eletti per valutare le pesanti condizioni dipace proposte dal re Ludovico I d'Ungheria, con cui allora la Repubblica di S. Marco era in guerra. Il . Alcuni anni dopo fu di nuovo impegnato in missioni diplomatiche: nel marzo del 1374 ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] le Province del Nord e la necessità di non contrariarla nei suoi propositi dipace, contribuendo al mantenimento delle buone relazioni tra Roma e Bruxelles. La sua non fu tuttavia una missione esente da contrasti: furono la materia giurisdizionale ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] a Ferrara a rappresentare il duca Filippo Maria Visconti alle trattative dipace indette da Niccolò V. La morte del duca, avvenuta il , probabilmente nell'Alessandrino, poco dopo la sua ultima missione diplomatica a Genova, fra il 1452-1453.
Dalla ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] del 1468 svolse nuovamente un'importante missione diplomatica come rappresentante della propria città al Parlamento di Pavia, convocato con l'intento di indurre Venezia alla pace. Nel 1468 fu gonfaloniere di Giustizia per il sesto bimestre dell ...
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GUASCONI, Zenobi
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 6 maggio 1397 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli. Da questo matrimonio, avvenuto nel 1379, nacquero altri sei figli maschi, [...] Albizzi presso lo stesso, che era stato incoronato imperatore a Roma; scopo della missione era, in particolare, quello di far presente che i capitoli dipace con Siena, stilati a Firenze con la mediazione dei rappresentanti imperiali, sarebbero stati ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] , il C. ritornò a Milano presso Gian Galeazzo Sforza e Bona di Savoia nel novembre del 1478. Scopo della sua missione era quello di adoperarsi per il ristabilimento della pace in Italia e ottenere soccorsi contro i Turchi; con l'occasione richiese ...
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CANETOLI, Lambertino
Gianfranco Pasquali
Figlio, probabilmente primogenito, di Pietro dottore in legge e uomo politico e di Margherita Zambeccari, dovette nascere prima del 1359, se è vero, come pare [...] si recò a Roma per prestare atto di obbedienza della città al papa; rientrò da questa missione solo nel gennaio 1404.
Il Cossa, sedici riformatori dello Stato e più tardi, nel 1420, fu ufficiale dipace. Da quest'anno pare che il C. si sia messo in ...
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missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...
coalizione dei volenterosi loc. s.le f. L’alleanza temporanea tra diverse nazioni per dare il via a operazioni militari o umanitarie che non si pongono, o si pongono soltanto in parte, sotto l’egida delle Nazioni Unite. ◆ Restano aperte due...