GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] cosa lontana e invecchiata". Una svolta ebbe a verificarsi proprio sullo scorcio della missione del G.: posta rapidamente fine alla guerra di Devoluzione dopo la stipula della pacedi Breda tra Inghilterra e Olanda, il re Sole prese a guardare con ...
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GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] di una vasta rivolta fiscale, nota come "guerra del sale". Dopo la pacedi Ryswick, Vittorio Amedeo II aveva deciso di ramo dei Valperga di Rivara).
Sebbene fosse ancora saltuariamente impiegato in missioni diplomatiche, dopo la missione romana il G ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] pace tra Carlo V e Francesco II Sforza - la decisione da parte del F. di abbracciare la vita religiosa: in previsione di a Vicenza, dove era stata fondata una missione favorita dal cardinale R. Ridolfi, vescovo di quella città, e dallo stesso papa ...
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PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] di propaganda e agitazione pacifista; portavoce dell’irredentismo democratico italiano, in realtà la sua missione fu concordata di 2, pp. 182-199; E. Collotti Pischel, Villa Piscel tra guerra e pace, in Folgaria notizie, XXIII (1999), 1, pp. 57-60; 2, ...
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ARSENDI, Argentino (Argentinus, Arsendinus, Argendino, Arsendino da Forlì)
Roberto Abbondanza
Figlio di Raniero, ebbe un buon nome come giurista, ma merita d'esser ricordato soprattutto per l'attività [...] . Nel 1380 ebbe l'incarico di recarsi a Torino, dal conte Amedeo di Savoia, che s'era interposto come mediatore tra le due città, e partecipò alla conclusione della nuova pace.
Non solo l'importanza delle missioni diplomatiche assolte, ma l'essere ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] .
Anche per il fatto che la missione era fallita completamente, il rapporto tra G di S. Cecilia, con il delicato compito di concludere la pace tra le due città, di ottenere garanzie di fedeltà al nuovo papa e di organizzare la crociata. Dopo di ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] da N. Machiavelli.
Una delle prime missioni riguardò la possibilità di un appoggio non ufficiale, e ufficialmente dove fu conclusa la pace. Il 23 luglio 1506 incontrò l'oratore fiorentino Machiavelli, che proponeva di affidare alla monarchia francese ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] impedire che la corte imperiale lo accusasse di fellonia. Ora, in vista della pace, il C. doveva soprattutto far in ancora in Francia, cosa che spiacque al duca.
Con questa missione in Francia termina il periodo dell'attività diplomatica del C.: gli ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] affidata al B. la responsabilità di una missione diplomatica: fu incaricato di presentare al pontefice Pio II le verificati scontri militari; perciò, sembrando opportuna la conclusione di una pace, Ludovico il Moro aveva esortato il governo genovese ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] tutte queste trattative che avrebbero potuto condurre al ristabilimento dell'unità e della pace nella Chiesa. Comunque lo zelo e l'impegno posti in questa missione da A., di cui sono note la profonda pietà e la condotta integerrima, influirono in ...
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missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...
coalizione dei volenterosi loc. s.le f. L’alleanza temporanea tra diverse nazioni per dare il via a operazioni militari o umanitarie che non si pongono, o si pongono soltanto in parte, sotto l’egida delle Nazioni Unite. ◆ Restano aperte due...