INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] di I. VI la sua missione era compiuta nella sostanzialmente e si poteva prospettare un ritorno del Papato a Roma.
Il pontificato di I. VI coincise, con uno scarto di alcuni mesi, con il regno di Luigi di giunse ai preliminari dipace firmati a Guines ...
Leggi Tutto
TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] (sotto la cui egida aveva d’altra parte operato la missionedi Tellini). Questa il 13 settembre adottò una risoluzione favorevole all’ », caduto come «gloriosa vittima di ignobile attentato nel compiere opere dipace e di giustizia».
Fonti e Bibl.: ...
Leggi Tutto
ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] legazione, fu con tutti gli onori accompagnato alla sua corte di Tours.
Per quanto riguarda gli obbiettivi primari della missione, la pace con l'Inghilterra e l'abolizione della prammatica sanzione, la legazione dell'E. fu un completo fallimento ...
Leggi Tutto
COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] di Capodistria; in quei giorni il C. promuoveva - dopo i preliminari dipacedi Villafranca - le adesioni alla richiesta dei comuni dell'Istria, di deputato piemontese C. Boggio, giunto in missione politica. Informazioni precise sulle condizioni dell' ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] , trascorsa nel monastero dei padri celestini di S. Pietro a Majella, durante una lunga missione dello zio a Roma per stipulare il dalla crisi monetaria diffusasi nel Regno di Napoli dopo la pacedi Aquisgrana, scrisse il trattato Della moneta ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] aspirazioni italiane non poteva dissociarsi dall'obiettivo di una pace definitiva, basata sulla giustizia e sul pieno momento posano le armi ma non posano le insidie. La missione irredentista della Dante Alighieri è vittoriosa, ma non compiuta", e ...
Leggi Tutto
BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] testimoniano che il B. condusse la sua missione diplomatica con grande scrupolo, tanto da entrare in I, Bari 1951, ad Indicem; T. D'Asaro, I negoziatori della pacedi Milanoe l'indipendenza italiana, in AA. VV., Studi sul Risorg. in Lombardia ...
Leggi Tutto
COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] mio pensare» (Cossiga, 2000, p. 2) in una sorta dimissione totalizzante dalla quale non si discostò neppure dopo cocenti battute d’arresto a una grande platea i costi del mantenimento della pace e della legalità in chiave anti comunista. Quando, ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] alla pacedi Lindau, erano appannaggio degli Spagnoli, il LUDOVISI, Ludovico si espresse in favore di questi Congregationis de Propaganda Fide memoria rerum. 350 anni al servizio delle missioni, a cura di J. Metzler, I, 1-2, Roma-Freiburg i.Br.-Wien ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] mesi, quando gli fu affidata la prima missione diplomatica: fu mandato alla corte di Massimiliano I in Germania, per dissuaderlo 'ottobre del 1518, per le pressioni del Wolsey, una "pace universale" con la Francia, alla quale invitò tutte le altre ...
Leggi Tutto
missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...
coalizione dei volenterosi loc. s.le f. L’alleanza temporanea tra diverse nazioni per dare il via a operazioni militari o umanitarie che non si pongono, o si pongono soltanto in parte, sotto l’egida delle Nazioni Unite. ◆ Restano aperte due...