LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] i moderni, che in nome di una pretestuosa missione civilizzatrice esportano la propria infelicità presso forse 1831); al desiderio di morire, imparentato al "fier desio" dell'amore in quanto promessa dipace nella consapevolezza della vanità delle ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] Di questa guerra il G. fece un'esperienza diretta quando, nel 1521, accompagnando il cardinal Medici durante la sua missionedi (1538) e di Busseto (1543).
A più riprese, il G. esortò il cardinal nipote a seguire la sua formula per la pace in Europa: ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] per sondare le possibilità di giungere a un accordo dipace. Doveva perciò trattarsi, agli occhi del sovrano napoletano, di una missione breve e interlocutoria, tanto che egli era atteso di ritorno già al principio di luglio. In realtà, riuscì ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] quella nobilissima ad Andrea Dandolo (p. 940 sgg.) per la pace tra Venezia e Genova, i due «occhi» d'Italia.
Dalla scrittore, espressione della fede ch'egli riponeva nella sua missionedi letterato.
Per le notizie intorno alla vita del Petrarca ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] durante la prima missione in Polonia alla considerazione dei problemi ruteni e orientali, partecipò nel marzo 1581 al concistoro segreto che decise di accettare la mediazione, sollecitata da Ivan IV, per i negoziati dipace col re di Polonia Stefano ...
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Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] tradusse infatti in tempo dipace in un incentivo alla creazione di linee commerciali regolari e di punti d'appoggio, aprendo il francescano Giovanni da Pian del Carpine, di ritorno dalla sua missione diplomatica in Mongolia, fece sosta a Kiev, ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] Il 20 febbraio lo raggiunse il B. alla testa di una missione inviata da Massimiliano per felicitare il Moro del riacquistato 'assedio di Muggia. Questo insuccesso provocò nuovi contrasti con i Triestini desiderosi dipace, che egli tacciò di codardia ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] ideale, i simboli superstiti di un'esigenza di giustizia e dipace, dell'ordine cristiano minacciato e di forza e di potenza, risolvendo il gioco delle passioni umane e della realtà sociale nell'ambito di una concezione trascendente della missione ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] . 1919.
Con il nuovo giornale egli avrebbe voluto continuare in tempo dipace l'azione di sostegno alle masse di contadini-soldati congedati, portando su di un piano più squisitamente politico la solidarietà sentimentale e patriottica dell'esperienza ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] inedita, II, nr. 46).
Oltre che sulla sua missionedi riformatore della Chiesa, Federico faceva leva, nell'autopromozione del mondo che brillava sui popoli; è scomparso il sole di giustizia; si è spento l'autore della pace" (ibid., VI, 2, p. 811). Un ...
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missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...
bromance s. m. inv. La relazione di stretta amicizia tra due uomini. ◆ Di solito è la femmina, che si intrufola tra due maschi e rovina la pace. Qui sarà un maschio, a rovinare l’armonia della coppia. Il fatto è che Peter, alla vigilia delle...