CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] a Münster e poi ad Aquisgrana per seguire le trattative dipace, lo volle con sé in Germania, certamente per di Stato quanto come cardinal nepote e figlio, per di più, del colpevole Mario Chigi. Ma in questa sua missione dimostrò di possedere doti di ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] una missione clandestina commissionatagli dai Barberini. Quanto al F., attorno al 1633 è in Germania col non meglio precisabile compito di guardarsi attorno, sondare umori, ascoltare brontolii, verificare l'avvio di negoziati dipace, appurare ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] rilievo per la situazione religiosa di questo paese. Dopo la fine della missionedi monsignor I. Antoniutti, a presentandolo come un incontro tra culture diverse all'insegna della pace, il B. instaurò rapporti molto cordiali tra questa istituzione ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] tutt'altro che duratura e il periodo di tranquillità interna che ne seguì fu brevissimo. L'operato del M. dovette costituire, in ogni caso, un successo e dopo la pace egli poté finalmente dedicarsi alla missione fiorentina.
Il M. entrò solennemente a ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] missione non facile, data la tensione esistente tra la S. Sede e la Francia, dopo l'occupazione dei possedimenti pontifici di 28 ag. 1796 per esaminare gli articoli del progetto di trattato dipace da concludere fra lo Stato della Chiesa e la Francia ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] penisola balcanica: si sa solo che si trattò di una missionedi breve durata, svolta prevalentemente in Ungheria (dove greci); nel febbraio 1446 la Repubblica veneta sottoscriveva una pace separata con i Turchi. La diplomazia pontificia tuttavia non ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] non prevedeva certo un accordo dipace con Filippo II, di cui il papa si sarebbe
Nel novembre 1575 il F. si trovò a dover compiere una seconda missionedi carattere straordinario in Francia per riconciliare il re con suo fratello, Hercule-François ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] assalito ancora nell'agosto da villani o banditi, la sua missione si concludeva di lì a qualche tempo non molto onorevolmente col suo rientro a di ottenere dal re un sostanziale rispetto della tregua di Lucca, assicurazioni dipace e, a suggello di ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] proposito nel Chronicon di Bertoldo si legge che al ritorno dalla missione in Germania l'abate Bernardo di S. Vittore , allorché egli prese parte ai negoziati dipace tra i rappresentanti di Gregorio VII e quelli di Enrico IV, dopo le accuse lanciate ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] XIII e dalla sua corte e pose fine alla sua sfortunata missione. Nel viaggio di ritorno in Italia si soffermò per qualche tempo alla corte di Torino, perorando in favore della pace presso il duca di Savoia Vittorio Amedeo I, del quale in nome del ...
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missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...
coalizione dei volenterosi loc. s.le f. L’alleanza temporanea tra diverse nazioni per dare il via a operazioni militari o umanitarie che non si pongono, o si pongono soltanto in parte, sotto l’egida delle Nazioni Unite. ◆ Restano aperte due...