DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] D. o altra persona a lui vicina e gli scopi della missione fossero di carattere prettamente religioso.
Per preparare il suo arrivo, fi D da parte della Svezia. Ma il papa rifiutò di occuparsi della pace tra due nazioni eretiche ed anzi, saputo che ...
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FRANCESCO da Serino
Dario Busolini
Nacque il 29 gennaio del 1594 a Serino, quinto figlio del nobile Alessandro Magnacervo e di Violante Moscato.
Dopo aver studiato diritto a Napoli, nell'aprile 1617 [...] S. Maria Materdomini (1582-1942), Salerno 1947, pp. 31, 36; Tre secoli di attività missionaria della provincia minoritica di Principato (S. Maria Materdomini) e suo contributo alla missione etiopica, Salerno 1948, pp. 277 ss.; T.M. Giordano, I frati ...
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ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...]
Tale viaggio, verosimilmente, aveva per oggetto una missione diplomatica legata alle trattative allora intercorrenti tra Urbano sua spossatezza di fronte alle tempeste politiche, la sua speranza in una pace futura e nell'instaurazione di un nuovo ...
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GIOVANNI da Moncalieri
Dario Busolini
Nacque nel 1579 a Moncalieri, presso Torino, dalla nobile famiglia Moriondo, introdotta nella corte sabauda. Orfano già da bambino, dopo la laurea in legge entrò [...] di Alessandria.
Arrivato ai gradi di lettore di filosofia e maestro di teologia, G. svolse dapprima l'attività di predicatore nelle missioni italiane, G. intervenne nelle trattative per la pacedi Torino del 14 giugno. Terminato il suo secondo ...
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ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] per il migliore svolgimento della sua missione. Giunto in Terrasanta nei primi mesi di uomo di chiesa e di diplomatico. Nell'intento di arginare la pressione turca e nell'interesse della cristianità, A. si sforzò prima di tutto di mantenere la pace ...
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DAZIARI, Silvestro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, presumibilmente nel terzo decennio del sec. XV, da famiglia popolare, ma benestante. Il padre, Nicolò, era pellicciaio di professione, per cui non [...] missione costituì un notevole titolo di merito per il D. e gli valse, di lì a qualche anno, l'elezione a vescovo dipace recentemente conclusa da quest'ultima con il Turco - suggerirono a Venezia di accondiscendere al desiderio pontificio di ...
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ARIOSTO (Ariosti), Alessandro
Riccardo Pratesi
Nacque quasi certamente a Ferrara, da famiglia nobile, nella prima metà del sec. XV; entrò nell'Ordine francescano tra gli osservanti della provincia religiosa [...] . dà conto dell'esito della sua missione presso il patriarca dei Maroniti, descrive la misera condizione di questi cristiani e li raccomanda al pontefice che è stata fatta la pace. Il confratello Simone Donzelli di Reggio Emilia ricevette le ultime ...
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CENCIO
Dieter Girgensohn
Sull'origine di C. (che nelle sottoscrizioni autografe si firma talvolta anche Cinthius) si possono fare soltanto ipotesi, dato che le fonti tacciono al riguardo. Comunque, [...] era ancora a Roma il 27 dicembre, quando sottoscrisse un privilegio. Conclusa la missione rientrò in Curia, dove lo troviamo il 16 aprile: poiché il cardinal prete Ottaviano di S. Cecilia risulta tornato a S. Pietro già il 30 marzo, è probabile ...
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GIACOMELLO (Giacomelli), Tommaso
Sandra Migliore
Tommaso. Nato a Pinerolo (Torino) nel 1509, da nobile famiglia originaria di Ciriè. Entrato nell'Ordine dei frati predicatori ad Alba, fu inizialmente [...] di Enrico II di Francia, e dopo la pacedi Cateau-Cambrésis (1559) continuò in quell'incarico sotto Emanuele Filiberto di Savoia.
La costituzione di da Filippo di Savoia, da Giorgio Costa conte della Trinità, comandante militare della missione, dal ...
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ARDIZZONE da Rivoltella
Paolo Lamma
Non è chiaro se l'aggiunta al nome (Ottone Morena, 39) si riferisca allo stesso o al luogo d'origine del cardinale. Nel primo caso sarebbero vane le polemiche di [...] sua lealtà (PlechI, n. 229). Nel '77 A. fu a Venezia durante la cerimonia della pace con Barbarossa. Non si può parlare di una missione straordinaria di A. in Lombardia nel marzo del 1179 durante il concilio lateranense (Dunken, p. 144), perché la ...
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missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...
coalizione dei volenterosi loc. s.le f. L’alleanza temporanea tra diverse nazioni per dare il via a operazioni militari o umanitarie che non si pongono, o si pongono soltanto in parte, sotto l’egida delle Nazioni Unite. ◆ Restano aperte due...