GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I e di una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] Federico II che nel maggio gli affidò la missionedi accompagnare in Italia il vescovo di Torino Giacomo di Carisio nominato vicario imperiale. Di data incerta, ma anteriore al 1219, fu la pace intervenuta tra G. e Alessandria con la mediazione ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] l'Italia si rigenerasse in Cristo per adempiere alla missionedi progresso che Dio le aveva riservato. In questa prospettiva commemorative), ibid. 1894; I reati fra militari in tempo dipace, ibid. 1894; La sentenza della Corte suprema sul processo ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] buona impressione, allorquando lo accompagnò alla Conferenza di Losanna per il trattato dipace con la Turchia, i cui negoziati circle", si trattava comunque di un posto abbastanza gratificante per un capo missionedi prima nomina.
Nella Spagna ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] dalle "basi di questa pace" - che definiva "cosa sì oscura" - della intrinseca debolezza del programma di governo del nuovo la missionedi "affermare e di consolidare l'autorità del governo, di difendeme con fermezza la dignità, di affrettare ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] . All'inizio del 1660 fu però incaricato dimissioni diplomatiche presso i principi di Brandeburgo e di Sassonia: nella fase finale della guerra del Nord, mentre le potenze impegnate preparavano a Oliva la pace (3 maggio 1660), a Vienna si ritenne ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] cose che a lui parea aver fatto a tempo di guerra e dipace, tanto si lodava e vantava, che ogni uomo che l'udia tediando facea meravigliare. E di tale frasche fece comporre scritture di alto dittato, compiacendosi nelle proprie lusinghe" (M. Villani ...
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Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari a Pisa, quando scoppiò la [...] . non si stancava di ripetere da Parigi consigli dipace: "L'Italia dovrebbe adoperarsi per impedire la guerra, ed in niun caso dovrebbe prendervi parte" (a Castelli, 6 apr. '67); la missione dell'Italia era di "favorire la pace, non la guerra" (allo ...
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BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] in Francia i problemi politici italiani. Dopo la pacedi Villafranca scrisse un anonimo opuscolo contro l'annessione inviato presso l'ambasciata sarda a Parigi per compiervi una missione, di cui allo stato attuale delle ricerche non è noto lo scopo ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] situazione (maggio 1401); per iniziare una politica dipace con Napoli, alcuni ambienti siciliani auspicavano le analoga missione viene svolta nel maggio 1404 da Dalmazzo de Viert. Martino di Sicilia aveva posto l'assedio al castello di Palazzolo, ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] 1682, p. 828).
Fu Pianezza che gestì nel 1642 le trattative dipace con i principi Tomaso e Maurizio. Nello stesso tempo proseguì la propria in Piemonte, lo stesso anno, della Congregazione della Missionedi s. Vincenzo de’ Paoli (con cui fu in ...
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missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...
coalizione dei volenterosi loc. s.le f. L’alleanza temporanea tra diverse nazioni per dare il via a operazioni militari o umanitarie che non si pongono, o si pongono soltanto in parte, sotto l’egida delle Nazioni Unite. ◆ Restano aperte due...