DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] paese". Ma per la rinascita occorre la tranquillità operosa d'un lungo periodo di "pace". Il re, comunque, il D. ne è persuaso, nella sua " patrizia si coniuga coll'assunzione d'una missionedi propaganda religiosa, non senza implicita polemica col ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] in poi non saranno le alleanze a definire le missioni, ma le missioni a definire le alleanze", ha scritto il ministro si è invece fortemente ridotta dopo la firma dell'accordo dipace nell'aprile 1998. Accanto a queste più note organizzazioni si ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...]
Rientrata la ventilata missione a Costantinopoli "per ufficio di congratulatione" al nuovo sultano, il C. si trattiene a Münster sino al 6 ag. 1649, contattato da Cristina di Svezia desiderosa del suo apporto ai primi sondaggi dipace con la Polonia ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] sectio IV, p. 134): era la pace del re, la pacificazione connessa con la sua missione regale. "Soggiogò la Lombardia, scorrazzò per guadagnare tempo e riaprire la trattativa in un clima dipace. Il clero imperiale oppose una fortissima resistenza, ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] Ma soprattutto fu impegnato il multiforme genio di Leonardo, capace di "ruinare omni rocca nemica" in guerra, di soddisfare ogni esigenza edificatoria, idraulica, urbanistica, avveniristica, "in tempo dipace", e attivo, fino al dicembre 1499, come ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] minaccia. Secondo il Passerini - che però non adduce referenze - il C. sarebbe stato inviato di nuovo presso il conte di Virtù, per avviare trattative dipace; ma la missione avrebbe avuto esito negativo. Certo è, ad ogni modo, che il nome del C. non ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] del suo seguito, ricevette l'ordine di sostituirlo nella missione con il compito di esporre il primo capitolo dell'ambasceria, di lamentare i danni subiti dai Veneziani in spregio ai trattati dipace, di chiedere la restituzione delle persone e dei ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] ricerca scientifica ed erano decisi a proseguire anche in tempo dipace a collaborare sempre più strettamente con gli scienziati. Se missionedi proteggere il suo paese dalle minacce di un avversario più potente, in una prosecuzione dello stato di ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] netta la diagnosi di Heer: «La missionedi Carlo Magno è finita; Cristo stesso riprende su di sé l’opera di conversione»31. comunità politica degli uomini, per la loro salvezza, salute, pace e sicurezza, procurate dal potere della presenza, e per i ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] , p. 37, nota 1), militò al servizio di Ercole I, con cui aveva stipulato un contratto di condotta, che prevedeva da parte del duca il pagamento di 2.860 fiorini in tempo dipace e 4. 100 in tempo di guerra.
Nella lotta per la conquista del potere a ...
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missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...
coalizione dei volenterosi loc. s.le f. L’alleanza temporanea tra diverse nazioni per dare il via a operazioni militari o umanitarie che non si pongono, o si pongono soltanto in parte, sotto l’egida delle Nazioni Unite. ◆ Restano aperte due...