FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] missionedi Orlando d'Aragona presso Pietro IV, Costanza d'Aragona giunse nelle acque di Trapani, ma Guido Ventimiglia le impedì di luglio F. IV aveva intavolato trattative dipace con Giovanna d'Angiò. La morte di Costanza, allentando i vincoli con l ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] dipace che pose fine al conflitto, il più drammatico che Venezia dovette affrontare prima di Agnadello.
Durante la sua permanenza a Tenedo il G. venne incaricato, insieme con Pietro Corner (marzo 1377), di alcune delicate e difficili missioni ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] I Comneno si alleava con lui e respingeva le offerte dipace da parte normanna. Solo Venezia, delusa nei suoi rapporti con manifestare verso i rivoltosi città e feudatari di Calabria. In missione diplomatica in questa regione venne inviato Matteo ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] 256).
Nel 1664 il B. partecipò, al seguito di Flavio Chigi, alla missione pontificia inviata a Parigi da Alessandro VII per presentare punto che si pensò seriamente alla corte di Vienna di aprire trattative dipace con la Porta, mentre d'altra parte ...
Leggi Tutto
Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] di minacciare l'emiro Abū Zakariyyā', al quale inviò nello stesso tempo una missionedi accesso all'Egitto, dopo un anno e mezzo di assedio durante il quale al-Kāmil aveva più volte proposto un negoziato dipace, sempre respinto dall'inviato di ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] 1563.
In questo stesso anno il re di Francia incaricò il B. di una missionedi ben altra importanza. Da un anno il concilio Francés de Alava. Dal momento che era stata firmata la pacedi Longjumeau (23 maggio 1568) il cancelliere Michel de L'Hospital ...
Leggi Tutto
DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] Fiorentini non dettero immediata esecuzione agli accordi dipace, limitandosi a fornire assicurazioni che lasciarono assai dalla relazione finale si apprende che formarono oggetto della missione anche due vertenze delle quali si era occupato proprio ...
Leggi Tutto
JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] di Praga, a farvi valere la propria prestigiosa nascita.
Ma era troppo recente il trattato dipacedi Zsitvatorok di fra Giambattista, intravedeva occasione per spalancare al proprio Ordine la missione storica della cattolicizzazione integrale di ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] e Pancrazio Zen, incontro al re Ludovico d'Ungheria, proveniente dal Regno di Napoli, e di passaggio per la pianura padana. Compito della missione, di poco successiva alla pace dell'agosto 1348 con Ludovico, era sorvegliarne il viaggio attraverso il ...
Leggi Tutto
DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] 15 venne infatti di nuovo eletto per la stessa missione, con minaccia, in caso di rifiuto, di 500 ducati di multa. Poiché avrebbe Milano, che nei primi mesi del 1480 giunsero ad un trattato dipace, concluso il 13 marzo. Ma il patto tra Venezia e il ...
Leggi Tutto
missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...
coalizione dei volenterosi loc. s.le f. L’alleanza temporanea tra diverse nazioni per dare il via a operazioni militari o umanitarie che non si pongono, o si pongono soltanto in parte, sotto l’egida delle Nazioni Unite. ◆ Restano aperte due...