DANDOLO, Gabriele
Michael Knapton
Patrizio veneziano, abitante a S. Luca, discendente del doge Enrico il conquistatore di Costantinopoli, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Tomaso del fu Enrico.
Non [...] italiane ed europee, a causa anche della guerra di Ferrara.
Nell'estate 1310 il D. fu mandato, con Giacomo Querini, come ambasciatore presso l'imperatore bizantino. Scopo della missione era la riconciliazione con Andronico II, che venne consacrata ...
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CASTIGLIONE, Dante
Paolo Malanima
Nacque a Firenze da Guido di Dante di Bernardo e Alessandra Tornabuoni il 1º giugno 1503.
Il padre, dei Signori nel 1498 e nel 1527,era giudicato dai contemporanei [...] . Nel 1528 e nel 1530 era dei Dieci di libertà e pace. Nel settembre 1529 venne inviato ambasciatore presso il principe d'Orange. La missione si risolveva con un nulla di fatto per l'opposizione di Bernardo ad ogni accordo che prevedesse il rientro ...
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CASATI, Danese
Agostino Borromeo
Nato a Milano intorno al 1628 da Gerolamo di Paolo Nicolò e da Bianca Crivelli, rimase orfano di padre in tenera età: già nel 1.631, infatti, la madre passava a seconde [...] generale della città a svolgere una missione diplomatica presso la corte di Madrid.
Motivo principale dell'ambasceria era quello di esprimere l'esultanza e la gratitudine dei Milanesi per la conclusione della pace dei Pirenei. firmata l'anno prima ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Gennari), Antonio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità a Napoli nel 1448 c. da Masotto, patrizio napoletano del seggio di Porto, e da Giovannella D'Alessandro.
Compiuti [...] di Ferdinando d'Aragona, per il quale compì anche alcune missioni diplomatiche. Conclusa la vicenda che aveva visto il trono di lesina lodi al duca di Bari, chiamato non solo "auctore de la pace, ma anche conservatore di quella", invitandolo quasi ...
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BECCARIA, Agostino Maria
Gaspare De Caro
Non si sa se il B. possa identificarsi con un Agostino Beccaria che, intorno al 1450, ottenne in feudo dal duca di Milano il paese di Tromello; più probabile [...] eventi: questo però fu appunto il risultato sfortunato della missione del B. nei pochi, drammatici mesi nei quali egli , il quale rinnovò le sue proteste dell'inclinazione di Alessandro VI alla pace, "purché la Beatitudine sua possa assicurarsi che ad ...
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EMO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1338, nella parrocchia di S. Marcuola, sestiere di Cannaregio. Ricco e prestigioso senatore il padre, Maffeo di Gabriele; quanto alla [...] ).
Dopo alcuni anni di silenzio, le fonti ripropongono il suo nome nell'ambito di una missione puramente diplomatica: nel marzo di rottura, la Repubblica cercò di mediare la pace e l'E. fu inviato ambasciatore presso il Visconti. Segui un periodo di ...
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BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] di questa carica lo mise in evidenza agli occhi di Cesare Borgia, che lo incaricò di lì a poco del governo di Perugia e poi, nel luglio del 1503, di una missione Aspertini. Vi si ritirò per trascorrervi in pace gli ultirni anni della sua vita che ...
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BONRIZZO, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Nato, in data imprecisabile, in una famiglia veneziana appartenente all'ordine cittadinesco, che aveva dato diversi funzionari alla burocrazia della Repubblica, [...] è ancora sul piede di partenza, questa volta per seguire a Costantinopoli il bailo Daniele Barbarigo: missione delicata e impegnativa, vittoriosa, "o almeno per farle fare una migliore pacedi quella, che ha durato fin qua...".
In quello stesso ...
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FREGOSO (Campofregoso), Cesare
Giampiero Brunelli
Nacque probabilmente nel 1502, figlio di Giano, fuggito a Roma nel 1488 da Genova in seguito a uno dei frequenti conflitti tra le fazioni, e della patrizia [...] divenuta delicata con l'uscita della Francia dal conflitto (pacedi Cambrai, luglio 1529), parve ancora più incerta alla a portata di mano: all'inizio del 1541 Francesco I, convocato il F. a Blois, gli affidò un'importante missione: guadagnare Venezia ...
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FRESCHI (David), Zaccaria de'
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei figli maschi di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencini di Domenico, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, [...] può essere dovuto a una diversa missione espletata dal F. al servizio di Antonio Vitturi, mandato nell'autunno 1482 volta di Costantinopoli, finì per irrigidire Bayazid, che si vedeva umiliato nel momento in cui mostrava di inclinare alla pace. ...
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missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...
coalizione dei volenterosi loc. s.le f. L’alleanza temporanea tra diverse nazioni per dare il via a operazioni militari o umanitarie che non si pongono, o si pongono soltanto in parte, sotto l’egida delle Nazioni Unite. ◆ Restano aperte due...