CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] incaricava delle trattative dipace. La convenzione di Casalanza del 20 maggio, che accoglieva le richieste di Murat in favore , dopo questa prova di fedeltà. Donde il profluvio di lettere che sin dallo inizio della sua missione si era abbattuto sul ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] 'altro, nessun mutamento appare, dopo questa missione, nella politica di A. rispetto alla Sede apostolica ed al onore. A queste notizie A. si affrettò a concludere un trattato dipace coi Napoletani e col loro console Cesario, il quale, come ostaggio, ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] come data di inizio il 1504. Non giovano a questa opera l'eccessivo frantumarsi del racconto in mille episodi dipace e di guerra, né sottratti a Venezia, ma pare con missioni segrete. Gli ultimi anni di vita lo videro presidente della "Commissione ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] presidiava la regione fra Salonicco e Stramitza. La missione fu però di breve durata perché, già nell'agosto 1919, il generale designato d'armata, il più alto grado in tempo dipace.
Intanto Mussolini preparava l'invasione dell'Etiopia, e il G ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] chiaro che a Parigi non avevano alcuna intenzione di ascoltare le lamentele spagnole.
La missione del D. sarebbe stata virtualmente conclusa se fedele all'amicizia con la corte di Parigi, venne incontro al desiderio dipace del sovrano francese. Il 25 ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] Bordoni. Di altrettanto breve durata e di effimeri risultati fu perciò anche l'ennesima missionedi pacificazione cittadina secoli, a cura di F. Arese, Roma-Napoli-Città di Castello 1955, p. 220; I. Lori Sanfilippo, La pace del cardinale Latino a ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] Renato d'Angiò.
I disegni estensi, esposti durante una missione diplomatica di Borso a Napoli tra il 1444 e il 1445, puntavano Più congeniali agli indirizzi politici estensi erano le trattative dipace iniziate a Ferrara nella prima metà del 1447, per ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] , o nella tradizione, di Roma l'Italia (classica e cristiana) era in grado di svolgere la sua missionedi "civiltà". Donde, nella , Roma 1972, pp. 269 ss. (contro l'interpretazione ferrabiniana della pacedi Nicia); VI, 1, ibid. 1972, pp. 439-455 (la ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] vigilia del trattato di Tolentino, fu tra i pochi che nel Collegio dei cardinali votarono in favore della pace (Antici, Carandini, C. comunicò il 30 marzo la fine della sua missionedi legato, ma rimase a Parigi contravvenendo agli ordini del papa ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] dipace sarebbero stati rispettati, di conseguenza accettando le convenzioni per l'applicazione del trattato di evitare subito dopo, in occasione dei massacro della missione militare italiana inviata dalla Conferenza degli ambasciatori al comando ...
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missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...
coalizione dei volenterosi loc. s.le f. L’alleanza temporanea tra diverse nazioni per dare il via a operazioni militari o umanitarie che non si pongono, o si pongono soltanto in parte, sotto l’egida delle Nazioni Unite. ◆ Restano aperte due...