BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] testimoniano che il B. condusse la sua missione diplomatica con grande scrupolo, tanto da entrare in I, Bari 1951, ad Indicem; T. D'Asaro, I negoziatori della pacedi Milanoe l'indipendenza italiana, in AA. VV., Studi sul Risorg. in Lombardia ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] nell'ottobre 1377,il fallimento della loro missione. L'insuccesso non lo scoraggiò tuttavia dal proseguire l'azione in favore della pace, la cui opportunità sostenne frequentemente con espressioni di estrema chiarezza.
L'attività diplomatica costitui ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] missione tornò alla corte dei Malatesta e fu inviato anche a Napoli da re Ladislao.
Il B. era ormai una figura politica di primo con Giovanni XXIII. Divenuto uomo di fiducia di Ladislao, il B. lo rappresentò nella pace conclusa il 12 giugno 1414 ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] veniva insidiato da Guglielmo d'Orange, I. XI fece sforzi dipace, respinti da Luigi XIV. Partirono per la Francia Lavardin e giunse a Roma, nel 1688, una missione diplomatica ufficiale. Il papa pure tentò di ricomporre lo scisma con la Chiesa greco ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] minaccia. Secondo il Passerini - che però non adduce referenze - il C. sarebbe stato inviato di nuovo presso il conte di Virtù, per avviare trattative dipace; ma la missione avrebbe avuto esito negativo. Certo è, ad ogni modo, che il nome del C. non ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] Fiorentini non dettero immediata esecuzione agli accordi dipace, limitandosi a fornire assicurazioni che lasciarono assai dalla relazione finale si apprende che formarono oggetto della missione anche due vertenze delle quali si era occupato proprio ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] sua prima missione del 1411. Tanto più che, informato dai propri ambasciatori a Napoli che il re aveva ordinato di ritirare dal a Firenze per trattare col pontefice Martino V le condizioni dipace con la Sede apostolica (23-26 febbr. 1420); nel ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] missione.
Il duca di Milano, che aveva dovuto subire nel marzo di quell'anno, dopo pochi giorni di guerra, la conquista di Brescia da parte di ., L'intervento sabaudo alla pacedi Ferrara...,in Miscell. di studi stor. in onore di G. Sforza, Lucca 1920 ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] fu presso la Curia pontificia in occasione di un convegno dipace promosso da Martino V. Ai colloqui di danari tratti dalle casse cittadine. Cronache familiari segnalano, dopo il governatorato di Genova, una sua missione in Francia, per incarico di ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] G. nel 1468 entrò al servizio di Ferdinando di Napoli, il quale gli affidò importanti missioni diplomatiche a Venezia (1468) e corte di Luigi XI e in Provenza.
Il 29 apr. 1481 a Plessis il G. sottopose al re di Francia un articolato piano dipace per ...
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missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...
coalizione dei volenterosi loc. s.le f. L’alleanza temporanea tra diverse nazioni per dare il via a operazioni militari o umanitarie che non si pongono, o si pongono soltanto in parte, sotto l’egida delle Nazioni Unite. ◆ Restano aperte due...