CORNER, Daniele
Paolo Frasson
Non si conosce la sua data di nascita, ma da una carta testamentaria si apprende che era figlio di Andrea: abitava a S. Vitale nel sestiere di San Marco. Questa carta rappresenta [...] senatori eletti per valutare le pesanti condizioni dipace proposte dal re Ludovico I d'Ungheria, con cui allora la Repubblica di S. Marco era in guerra. Il . Alcuni anni dopo fu di nuovo impegnato in missioni diplomatiche: nel marzo del 1374 ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] le Province del Nord e la necessità di non contrariarla nei suoi propositi dipace, contribuendo al mantenimento delle buone relazioni tra Roma e Bruxelles. La sua non fu tuttavia una missione esente da contrasti: furono la materia giurisdizionale ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] a Ferrara a rappresentare il duca Filippo Maria Visconti alle trattative dipace indette da Niccolò V. La morte del duca, avvenuta il , probabilmente nell'Alessandrino, poco dopo la sua ultima missione diplomatica a Genova, fra il 1452-1453.
Dalla ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] del 1468 svolse nuovamente un'importante missione diplomatica come rappresentante della propria città al Parlamento di Pavia, convocato con l'intento di indurre Venezia alla pace. Nel 1468 fu gonfaloniere di Giustizia per il sesto bimestre dell ...
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GUASCONI, Zenobi
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 6 maggio 1397 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli. Da questo matrimonio, avvenuto nel 1379, nacquero altri sei figli maschi, [...] Albizzi presso lo stesso, che era stato incoronato imperatore a Roma; scopo della missione era, in particolare, quello di far presente che i capitoli dipace con Siena, stilati a Firenze con la mediazione dei rappresentanti imperiali, sarebbero stati ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] , il C. ritornò a Milano presso Gian Galeazzo Sforza e Bona di Savoia nel novembre del 1478. Scopo della sua missione era quello di adoperarsi per il ristabilimento della pace in Italia e ottenere soccorsi contro i Turchi; con l'occasione richiese ...
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CANETOLI, Lambertino
Gianfranco Pasquali
Figlio, probabilmente primogenito, di Pietro dottore in legge e uomo politico e di Margherita Zambeccari, dovette nascere prima del 1359, se è vero, come pare [...] si recò a Roma per prestare atto di obbedienza della città al papa; rientrò da questa missione solo nel gennaio 1404.
Il Cossa, sedici riformatori dello Stato e più tardi, nel 1420, fu ufficiale dipace. Da quest'anno pare che il C. si sia messo in ...
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NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro
Dario Busolini
NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro. – Nacque a Sansepolcro il 14 novembre 1700, figlio di Eulalia e Girolamo Sergiuliani, esponente della nobiltà locale.
Avviato [...] ogni diritto civile e provocato l’espulsione dei missionari. La missionedi Mosca, inoltre, era molto povera e i frati non avevano opera in Russia del gesuita Antonio Possevino – mediatore nella pacedi Iam Zapol’skij (1582), che pose fine alla ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] le fasi dei negoziati. Tuttavia egli non poté sottoscrivere i trattati dipace, nei quali non fu fatta alcuna menzione della mediazione della S. Ulrica Eleonora di Danimarca, che minacciava di portare l'eresia nella casa d'Austria: missione che non ...
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BORDINI, Cristoforo
Roberto Zapperi
Appartenente alla nobile famiglia umbra dei marchesi di Pratella, nacque a Città di Castello in data imprecisata nella prima metà del sec. XV.
Studiò legge e, addottoratosi [...] il censo dovuto alla Santa Sede in base al trattato dipace sottoscritto l'anno precedente. Alto dignitario pontificio, il B. fu anche utilizzato da Innocenzo VIII per missioni diplomatiche o di rappresentanza. Nel maggio del 1487 fu mandato ad ...
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missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...
coalizione dei volenterosi loc. s.le f. L’alleanza temporanea tra diverse nazioni per dare il via a operazioni militari o umanitarie che non si pongono, o si pongono soltanto in parte, sotto l’egida delle Nazioni Unite. ◆ Restano aperte due...