L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] di un imperatore il cui governo universale sarebbe stato la miglior garanzia dipace e prosperità in relazione con l’ideale di scelga vescovi ed eserciti una missione ecclesiastica, ma a patto di non interferire in materia di fede. Le acclamazioni che ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] riuscirono a difendersi) e si concluse addirittura con un trattato dipace firmato aCavour il 5 giugno 1561. Questo trattato, in ne risultarono 123.253 su 34.671.877 abitanti21.
Le missioni estere che a partire dal 1861 hanno operato in Italia sono ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] dipacedi Balducci, e infine Città aperta, la casa nata nell’Oasi di Trina. Fa a suo modo militanza anche la Vallecchi di De Luca aveva coltivato come una forma di ascesi e d’inveramento della sua missione culturale95.
Vive ai bordi della crisi Ares ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] ricorso alla forza o alla congiura politica mal si addice alla missione spirituale del papa: i cardinali si trovarono quindi d’accordo nel preferire le conferenze internazionali dipace e comunque nel ritenere che, rebus sic stantibus, la Santa Sede ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] di un soldato sacerdote novello, l’espressione Ostia dipace, riferita all’eucarestia, e quella di regno pacifico riferita al regno di mentre Giuseppe Moscati santo della scienza intesa come missione etica e opera di carità», in Bartolo Longo e il suo ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] e coadiuverà i genitori nella loro missionedi educare cristianamente le nuove generazioni. di coscienza e di associazione e quindi opposizione anche ad ogni proposta di legge in odio alle congregazioni religiose e che comunque tenda a turbare la pace ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] e le questioni della Chiesa ad extra (libertà religiosa, pace, missioni) sulle quali è stato molto più deciso, spingendo l’assemblea ad andare avanti, anche di fronte alla perplessità di un gruppo dei padri della minoranza, in quanto corrispondevano ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] guadagnare alla famiglia una signoria nello Stato ecclesiastico, sia di estenderne i feudi nel Regno di Napoli (dopo il fallimento della missionedi C. Carafa a Bruxelles all'indomani della pacedi Cave - dicembre 1557-aprile 1558 - per ottenere da ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] fra l'Impero tedesco e la Chiesa di Roma. Scopo della missione affidata a G. era di "riformare i decaduti monasteri dei Conventuali, predicare la pace, insegnare la verità" (Piccolomini,1685, p. 41).
Prima di valicare le Alpi G. compì quindi un ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] diplomatica acquisita da Tommaso con l'Albergati e gli affidò missioni diplomatiche a Firenze e Napoli, in Francia e in Ebbero buon fine qualche mese dopo (1454), quando al tavolo dipace non si sedettero N. e Alfonso d'Aragona e l'iniziativa ...
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missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...
coalizione dei volenterosi loc. s.le f. L’alleanza temporanea tra diverse nazioni per dare il via a operazioni militari o umanitarie che non si pongono, o si pongono soltanto in parte, sotto l’egida delle Nazioni Unite. ◆ Restano aperte due...