GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] già stata approntata una apposita istruzione) i preparativi per una missionedi G. a Venezia che poi non ebbe luogo.
Passando per da Ales sotto lo pseudonimo di Francesco Della Rota per sondare le possibilità dipace. Dopo il ritorno del confratello ...
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BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] era tornato spesso a Padova), compì una missione diplomatica di grande importanza. Si recò in Polonia, ambasciatore il B. assolse felicemente, assicurando a quelle regioni un periodo dipace. Al ritorno in patria, quando non aveva ancora sessant' ...
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GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] richiamare a Roma il superiore della loro missionedi S. Maria Draperis, accusandolo di aver oltrepassato le proprie funzioni. All'interno dei prigionieri cristiani dopo la conclusione della pacedi Carlowitz, sollevando le proteste turche.
All' ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] Cattolico contro l'incombente minaccia degli eserciti di Luigi XII. Per questa missione l'A. si trattenne a Granada dipace universale, che escludeva qualsiasi proposito di modificare la situazione del Regno di Napoli, ed è forse in conseguenza di ...
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CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] di prudente moderazione e di interventi devozionali tradizionali: così nel 1785 organizzò una missione che durò dodici giorni. Continuando nelle iniziative di pesanti imposizioni finanziarie previste dalle condizioni dipace. Il 4 giugno 1796, onde ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] a Milano ed ottenere per il Temerario l'avouerie di Avignone; di passaggio doveva rafforzare la fedeltà all'alleanza del duca di Milano, di Venezia e dei re di Napoli. La morte del duca rese inutile la missione. Il 16 ag. 1477, a tre giorni dal ...
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EUGENIO
Giovanni Vitolo
Presbitero appartenente forse al clero romano, consigliere del papa Giovanni VIII, divenne vescovo cardinale di Ostia tra la seconda metà dell'875 ed il 15 marzo dell'877.
E. [...] di Porto. Non conosciamo, per mancanza di informazioni ulteriori, le vicende ed i risultati di tali missioni: il nome di E. ricorre infatti di colleghi siano stati interpreti fedeli della volontà dipacedi Giovanni VIII è dimostrato dal fatto che il ...
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COSTA, Pier Francesco
Enrico Stumpo
Nacque ad Albenga (Savona) nel 1544 da nobile e ricca famiglia di origine mercantile, i cui membri avevano ricoperto importanti cariche cittadine ed ecclesiastiche. [...] , culminarono con l'azione svolta nelle trattative dipace nel corso della prima guerra del Monferrato e di Savoia e alla Signoria di Genova (Arch. del Carretto di Balestrino). Si veda inoltre sulla missione a Malta Arch. Segr. Vat., Nunziatura di ...
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BROGLIA, Carlo
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Antonio, signore di Santena, e di Giovanna Benso, dei signori di Albugnano, nacque a Chieri nel 1552. Avviato alla carriera ecclesiastica, dopo gli [...] lo Stato sabaudo, dopo l'estenuante contesa con la Francia, godette di un troppo breve periodo dipace per il nuovo insorgere della questione monferrina: sicché le condizioni per la missione del B. furono indubbiamente tra le più sfavorevoli. E va ...
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BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] 1736 assistente al soglio pontificio e lo incaricò, l'anno dopo, di una missione a Parigi, perché ottenesse dal governo francese ogni appoggio alla sua 1738, il B., venuto a conoscenza delle trattative dipace fra l'Impero e la Porta, che si ...
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missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...
coalizione dei volenterosi loc. s.le f. L’alleanza temporanea tra diverse nazioni per dare il via a operazioni militari o umanitarie che non si pongono, o si pongono soltanto in parte, sotto l’egida delle Nazioni Unite. ◆ Restano aperte due...